Resta in carcere anche Alessandro Brescia, il quarto fermato nell’ambito dell’omicidio di Antonio Matrodonato ucciso nel pomeriggio del 12 luglio in via Superga a Trani. E’accusato di aver tentato di uccidere Giulio Vitolano, in quanto autoaccusatosi del delitto.
A convalidare il fermo è stato il gip del Tribunale di Bari, Marco Galesi, che ha emesso contestuale ordinanza di custodia cautelare in carcere e ha riconosciuto l’aggravante mafiosa del tentato omicidio. Brescia non ha ucciso Vitolano perchè la pistola al momento di sparare si è inceppata.
Durante l’interrogatorio, Brescia ha riferito al gip e al pm Maralfa, di aver tentato di uccidere Vitolano per le legittima difesa in quanto era stato proprio Vitolano a sparare per primo senza colpirlo. Sono accusati di aver preso parte all’omicidio anche Alessandro Corda e Albi Duda, avvenuto mentre una mamma passava per strada con un passeggino.
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