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Andria – Ritorna la “Primavera Pedagogica”

9 Maggio, 2017 | scritto da Redazione
Andria – Ritorna la “Primavera Pedagogica”
Attualità
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Ritorna ad Andria la “Primavera Pedagogica” con Dimitris Argiropoulos e
Franco Arminio: dalla scuola inclusiva al “seminario di paesologia”

Proseguono gli appuntamenti della seconda edizione della rassegna “Primavera Pedagogica “CHIEDUCACHI”, una manifestazione dedicata al tema dell’Educazione. Una stagione intera scandita da appuntamenti settimanali in cui la pedagogia incontra l’arte, la filosofia, la poesia e il mondo accademico. Il programma include 5 lezioni magistrali, 3 laboratori, 3 dialoghi e 2 spettacoli. Tra i protagonisti della rassegna, alcuni filosofi e pedagogisti di fama internazionale come Fabio Bocci, Riziero Zucchi, Dimitris Argiropoulos, Vera Gheno, Carlo Ridolfi, Piero D’Argento e il “paesologo” Franco Arminio.

Mercoledì 10 maggio presso l’Istituto Comprensivo Verdi-Cafaro di Andria (in via Stradella, 1) dalle ore 16,00 il prof. Dimitris Argiropoulos, docente di Didattica e Pedagogia speciale all’Università di Parma, alle ore 16,00 terrà una lezione magistrale sul tema “La comunità educativa e le differenze: per una scuola inclusiva”.
Il prof. Argiropoulos, educatore, si occupa di pedagogia della marginalità e delle emergenze e di pedagogia speciale. È particolarmente interessato ai contesti della marginalità estrema relativamente alle migrazioni, alla profuganza e alle minoranze etniche. Ha condotto ricerche riguardanti le condizioni di vita e la riduzione della partecipazione e delle attività dei rom in situazione residenziali di campi “nomadi” e ha indagato il rapporto tra immigrazione e disabilità. Attivista e membro della Fondazione Romanì, ne coordina il Comitato Scientifico, ed è coinvolto in attività di cooperazione educativa internazionale. Si occupa di schiavizzazione e traffico di esseri umani e si interessa della formazione degli Educatori di Strada.

Giovedì 11 maggio, per la sezione Spettacoli, presso l’Hub Lab di Andria, Giuseppe Semeraro della Compagnia “Principio attivo teatro” di Lecce, porterà in scena per il suo teatro di narrazione, “Digiunando davanti al mare”, monologo sulla vita di Danilo Dolci.
Infine, Lunedì 15 maggio presso la Biblioteca Ceci di Andria, sarà la volta del poeta e paesologo Franco Arminio che terrà dalle 18.30 un seminario di paesologia dal titolo “Per una comunità poetica”.
Arminio, detto “il paesologo”, scrive per Il Fatto Quotidiano, L’Espresso e Il Manifesto, ha pubblicato una raccolta di “poesie d’amore e di terra” dal titolo “Cedi la strada agli alberi” (2017) per Chiarelettere.

La rassegna “Primavera Pedagogica” nasce dall’incoraggiamento di Alain Goussot Prof. di Pedagogia Speciale e a lui è dedicata. Una vita, la sua, impegnata nello studio e nella diffusione della “Pedagogia per la vita”.
<> (A.G.)
La visione dell’iniziativa è quella di considerare l’Educazione come un processo libero che risvegli l’intelligenza, che generi atti creativi e che sia permanente lungo tutto l’arco della vita. Un’educazione a portata di tutti, che elimini le barriere, i conflitti, che annulli le differenze di status sociale e che permetta ad ognuno di esprimere il proprio potenziale umano e creativo. A promuovere l’iniziativa è la Cooperativa Sociale Onlus Trifoglio in collaborazione con il centro logopedico psicopedagogico Imparola che ha conseguito l’accreditamento al MIUR, il programma è a cura di Vincenza Di Schiena, Gabriella Nocera e Viviana Peloso. La rassegna è patrocinata dagli Assessorati Cultura e Pubblica Istruzione del comune di Andria, inoltre è patrocinata dalla Rete di cooperazione educativa “C’è speranza se accade@” e ha ottenuto il sostegno morale ed economico di numerose aziende locali, liberi cittadini e associazioni, fra tutte l’Ass. ‘Giorgia Lomuscio. Tutto per amore”. L’intento è muovere i passi verso la creazione di una comunità educante o per usare le parole del Prof A. Goussot un’ Agorà pedagogica.

La Primavera pedagogica si rivolge a chiunque abbia a cuore l’educazione, pertanto sono invitati insegnanti, genitori, studenti in formazione, educatori sociali e ciascun adulto si senta investito da un processo di umanizzazione. “Nessuno insegna a nessuno, ma tutti imparano da tutti” (P.Freire). Per questo motivo la rassegna è strutturata in incontri che uniscono il mondo accademico, intellettuale, culturale e l’educazione informale, ovvero il vasto patrimonio di saperi e conoscenze del singolo cittadino.
In questa seconda edizione è previsto una piccola finestra sulle arti e in particolar modo sulla pittura, sul cinema, sul teatro e la poesia.
La rassegna terminerà il 9 giugno, in prossimità della calda stagione e ad essa affiderà i frutti del suo lavoro.

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