Custode in malattia e l’obitorio resta chiuso. I parenti di due salme costretti a scavalcare per vegliare i propri cari. E’ successo stamattina a Trani. Il custode avrebbe dovuto aprire alle ore 7 ma così non e’ stato. Ad aprire ai parenti temerari e’stato il cappellano che ha permesso anche all’impresa funebre di caricare le due salme.
I familiari hanno, poi, chiamato la polizia che ha provveduto a rintracciare il direttore sanitario della Asl BT, Giuseppe Lovascio per chiarire lo spiacevole episodio.
Pare che il portinaio fosse in malattia e che nessuno avrebbe provveduto a sostituirlo. Il cancello e’ stato aperto da un funzionario Asl su richiesta del direttore sanitario e i parenti sono potuti entrare. Si tratta di interruzione di pubblico servizio.
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