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Canosa – La città degli ipogei: le tombe dei Principes della Daunia ti aspettano

14 Settembre, 2017 | scritto da alessia paradiso
Canosa – La città degli ipogei: le tombe dei Principes della Daunia ti aspettano
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Un nuovo appuntamento de “Le Notti dell’Archeologia 2017” vi attende domenica 17 Settembre alle ore 21 Canosa di Puglia (BT). La rassegna estiva, organizzata dalla Fondazione Archeologica Canosina, in collaborazione con la Società Cooperativa Dròmos.it e con il patrocinio del Comune di Canosa di Puglia e la ConCattedrale Basilica San Sabino, prosegue con il tour archeologico dauno: LA CITTÀ DEGLI IPOGEI.

I partecipanti potranno immergersi nella favolosa età preromana, scoprendo le ricche tombe aristocratiche dei principi della daunia, popolazione insediatasi dal VII sec.a.C., in primis sulla piana ofantina di Toppicelli, con la creazione di impianti produttivi e di strutture edilizie particolarmente curate. Successivamente, si sviluppò, nel IV sec.a.C.,  con l’apertura al mondo ellenico attraverso i rapporti commerciali con le colonie magnogreche, subendone l’influenza, di cui è emblematica la produzione di vasellame. A questo periodo attiene la meravigliosa fioritura della società dei principes, come documenta l’arredo architettonico delle poche dimore terrene individuate e soprattutto la sontuosità degli ipogei con i loro corredi di armi, di ceramica a figure rosse, di vasi a decorazione plastica e policroma e di manufatti aurei di incomparabile ricercatezza, segno del prestigio e dell’egemonia raggiunta nella comunità cittadina.

Il percorso interesserà i seguenti ipogei:

  • Ipogeo Varrese (IV-III sec. a.C.) tra i più importanti ipogei principeschi presenti sul territorio di Canosa, per la sontuosità delle ceramiche rinvenute.;
  • Ipogeo D’Ambra (IV sec. a.C.),con la piccola porta dorica di ingresso, inquadrata in una decorazione a rilievo scolpita nella roccia, con labili tracce di intonaci colorati.;
  • Ipogeo di Vico San Martino (V-I sec. a.C.), facente parte di un insediamento, sfruttato senza soluzione di continuità dal V al I sec. a.C., dapprima come necropoli con tombe a fossa, poi segnato dal sorgere di strutture abitative che, per la saturazione degli spazi, arrivano ad occupare l’area di necropoli;
  • Ipogeo Lagrasta I (IV-I sec. a.C.), caratterizzato da un ampio dròmos di accesso e da nove tra camere e vestiboli che si diramano da esso formando una pianta a croce latina, e decorato con semicolonne ioniche.

Il raduno è alle ore 21 in Viale Primo Maggio, di fronte al Comando della Polizia Municipale.

Per info e prenotazioni: 3338856300.

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