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Calcio – Pareggio per la nuova Andria. Raggiunta dall’ Orta Nova per l’ 1-1 al “Fidelis”

16 Ottobre, 2017 | scritto da giuseppe zingaro
Calcio – Pareggio per la nuova Andria. Raggiunta dall’ Orta Nova per l’ 1-1 al “Fidelis”
Calcio
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Prima Loconte dal dischetto al 44’, pareggio ospite al 94’

Pareggio con l’ amaro in bocca per la NUOVA ANDRIA calcio che ottiene un punto al centro Sportivo “Fidelis” nel match contro l’Atletico Orta Nova, valido per la quarta
giornata del campionato di prima categoria.
Il pari arriva dopo un primo tempo giocato bene dagli andriesi con diverse occasioni mancate, la rete di Donato Loconte al 44’ su rigore, e dopo un
secondo tempo con visto Stefano Zingaro protagonista nel finale di una grande prodezza su un calcio di rigore concesso agli avversari solo al 91′.

Il pareggio, comunque, è arrivato dal successivo calcio d’ angolo, nonostante un possibile fallo sull’estremo difensore andriese.
Al “Fidelis” mister Cosimo Sinisi conferma il 4-4-2: Zingaro tra i pali, difesa con Cifaratti a destra, Grillo a Sinistra, centrali capitan Pasculli e A. Di
Palma, Quacquarelli a sinistra, D. Amorese a destra, in attacco Tesse e Fiore. Arbitra il signor Diella di Barletta.

Sin dall’ inizio la gara è emozionante, con diversi ribaltamenti di fronte per entrambe le squadre , ma la prima vera occasione per gli Andriesi arriva al 14′ con Fiore che dopo uno scambio con Quacquarelli che dribbla un paio di avversari spara alto in area da buona posizione.
Insiste al 17’ Quacquarelli che, servito da Tesse, prova una conclusione terminata di poco a lato.
Ancora NUOVA ANDRIA Calcio: al 19’ Amorese supera in velocità sulla destra il terzino avversario, mette la palla in mezzo per Tesse che decide di non colpire di prima da buona posizione.
Mette invece la palla in mezzo per Tesse che decide di non colpire di prima da buona posizione, e la difesa e la difesa riesce a liberare.
Un minuto più tardi un difensore dell’Atletico Orta Nova, in anticipo su Tesse, rischia un clamoroso autogol,sventato miracolosamente dal portiere ospite. La NUOVA ANDRIA calcio non riesce a sbloccare nonostante lenumerose occasioni.
Ci provano ancora Quacquarelli al 29’ con un tiro che termina alto di non molto, e al 39’ Fiore che prova una conclusione parat facilmente dal portiere.

Al 42′ l’ episodio che sblocca la partita: Viene atterrato in area avversaria e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Dal dischetto Loconte non sbaglia e sigla l’1-0 per gli andriesi. Fine primo tempo.

Nella ripresa parte bene l’Atletico Orta Nova: al 46’ Ramunno prova una conclusione da fuori area che sfiora l’incrocio dei pali.
Al 55’ Quacquarelli salta un avversario, si invola in area e lascia partire un sinistro potente che sfiora il palo di non molto. Al 63’ ci provano gli ospiti con Zanni che manda fuori da una buona posizione in area Andriese.
La NUOVA ANDRIA Calcio cerca il gol della sicurezza.

Al 75’ Caporale sfiora di un nulla la traversa dopo una conclusione partita da fuori area. Al’83’ ancora Quacquarelli prova un girata di destro, ma il portiere para in due tempi. Gli ospiti ci credono e nel finale tentano lì assalto: all’ 85′ un centrocampista dell’ Orta Nuova viene lasciato libeo al limite
dell’area, parte una conclusione insidiosa deviata in angolo da un attento Zingaro.
Al 91′ A. Di Palma tocca involontariamente la palla con la mano, per l’arbitro è calcio di rigore.
Giallo per il difensore andriese, e rosso per proteste ai danni di Grillo.
Dagli undici metri Gervasio calcia bene, ma Zingaro para e la difesa in calcio d’ angolo.
Dal corner che segue Zingaro, fermato in uscita da una carica che gli fa da ostacolo, manca l’intervento, e Compierchio sigla al 94’ la rete del definitivo 1-1.

«Sicuramente una partita buttata all’ultimo istante – ha detto Cosimo Sinisi a fine partita -. Il cacio di rigore assegnato non c’era, perché si è trattato di un rimpallo in area.
Il tocco di mano è involontario.
Zingaro è stato ottimo nel suo intervento. Nell’angolo successivo abbiamo sbagliato alcuni posizionamenti, ed eravamo anche in dieci a casua dell’ espulsione.
Inoltre mi è sembrato di vedere una carica sul nostro portiere che non gli ha permesso di raggiungere il pallone in elevazione.
Nel primo tempo potevamo chiudere la partita con almeno tre gol di vantaggio.
Troppe imprecisioni sotto porta.
Il secondo tempo è stato più equilibrato, ma le occasioni non ci sono mancate. Non abbiamo chiuso la partita quando era il momento di farlo. La legge del calcio è questa».

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