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Spesa in Puglia – Si continua a risparmiare ma la qualità aumenta

25 Ottobre, 2017 | scritto da Redazione
Spesa in Puglia – Si continua a risparmiare ma la qualità aumenta
Economia
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Il tempo passa, la società si evolve, e così si modificano anche le tendenze nel nostro Paese.

Questo è ad esempio un discorso che può essere fatto nel campo alimentare. Non parliamo solo del taglio ai costi mensili della spesa, ma anche al cambio di abitudini in termini di consumo dei cibi. Crisi e necessità di alimentarsi in modo sano, infatti, sono due fattori opposti ma in grado di convivere a braccetto: risparmio e qualità, dunque, sono due capisaldi ai quali le famiglie italiane difficilmente rinunciano.

Anche i pugliesi apprezzano questo doppio trend, soprattutto se unito ad un terzo fattore: le tradizioni culinarie della propria terra.
Considerando che la Puglia brilla in questo campo, non è difficile immaginare quanto la qualità dei prodotti venga sempre messa al primo posto.
Ma senza mai rinunciare alla convenienza.

Alimentari e risparmio: a patto di mantenere la qualità

La maggior parte dei consumatori, in Italia così come in Puglia, è stata costretta ad una maggiore attenzione in fase di spesa. I costi, infatti, sono stati ridotti per andare incontro alle necessità portate dagli anni di crisi. Eppure, questo non è equivalso ad un calo della qualità, anzi: oggi più che mai, le famiglie stanno molto attente ai prodotti che comprano. In base a questo doppio trend, anche i supermercati hanno deciso di favorire la ricerca di prodotti sani e certificati, senza però alzare i prezzi. Anzi, le offerte sulla spesa dei supermercati appartenenti alla cooperativa Coop Alleanza sono in corso tutto l’anno e vengono applicate anche sui prodotti dal marchio Coop, particolarmente controllati e provenienti da produttori locali.

Cucina tradizionale? È la preferita dalle famiglie

Ultimamente le nostre televisioni sono state invase dai reality show a tema culinario. Queste trasmissioni hanno fatto conoscere alle famiglie il tema gourmet applicato alla cucina locale. Eppure, agli italiani piacciono ancora le classiche “ricette della nonna”. Secondo un’indagine svolta da Doxa, infatti, le famiglie dello Stivale amano e continuano a praticare la cucina tradizionale: figlia di un retaggio culinario antico secoli, e considerato come un vero e proprio patrimonio culturale da difendere e da rispettare e ovviamente da tramandare ai figli. Inoltre, la tendenza della tradizione rispecchia perfettamente anche la ricerca di prodotti di qualità e di produzione locale, proprio come nella vera tradizione italiana. Insieme a questa tendenza, si uniscono anche altri trend tradizionali tipici, come il canonico pranzo in famiglia della domenica. Infine, abbiamo la costante e puntuale ricerca delle materie prime locali: il cosiddetto “chilometro zero”, che trova negli italiani – e nei pugliesi soprattutto – un ascoltatore attento. Le ricette tradizionali più amate nello Stivale? Il pesce al cartoccio, il pollo arrosto, il vitello e il coniglio. Piatti che nel 21% dei casi vengono insegnati dalle nonne.

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