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Trani – Rito abbreviato banda del pizzo: Comune escluso come parte civile

14 Dicembre, 2017 | scritto da Antonella Loprieno
Trani – Rito abbreviato banda del pizzo: Comune escluso come parte civile
Attualità
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La prima di quattro udienze relative al rito abbreviato per la banda del pizzo è stata fissata per il primo marzo 2018 presso il tribunale di Bari. Lo ha stabilito il Giudice per l’udienza preliminare, Rosa Anna Depalo al termine della Camera di Consiglio. Il Comune di Trani non è stato ammesso come parte civile nel rito abbreviato. Secondo il Gup, esistono vizi formali e sostanziali nell’atto di costituzione parte civile del Comune, in cui si ravviserebbe la violazione della correlazione tra capi di imputazione e richiesta risarcitoria.
Stralciate, invece, le posizioni di Michele Regano e Armando Presta, che avevano chiesto il giudizio abbreviato condizionato. Per entrambi il Gup ha disposto il giudizio ordinario, davanti al Tribunale collegiale di Trani, fissato per il 19 febbraio 2018. Avviato il giudizio per Domenico Pignataro. In questo caso il Comune di Trani è stato ammesso quale parte civile.
Per gli altri imputati è stato ammesso il rito abbreviato. Si tratta di Vito Corda, Giuseppe Corda; Nicola e Pasquale Pecorella; Ilir Gishti; Pasquale Pignataro e Nicola Petrilli.

La banda del pizzo pretendeva, da Commercianti e ristoratori, imprenditori del settore edile, tessile e di estrazione della rinomata pietra tranese, il pagamento di somme di denaro fino a 40 mila euro, minacciando di compiere incendi e danneggiamenti alle rispettive attività, qualora non avessero aderito.

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