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Pasqua 2018: i 4 borghi pugliesi da non perdere

10 Marzo, 2018 | scritto da Damiana Dorotea Sgaramella
Pasqua 2018: i 4 borghi pugliesi da non perdere
Turismo
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Mancano davvero poche settimane, alla domenica di Pasqua che quest’anno cadrà il 1° aprile. Secondo il calendario scolastico, infatti, ci aspettano diversi giorni utili (da giovedì 29 marzo a martedì 3 aprile, ndr) per trascorrere alcuni momenti di svago, godendo dei primi raggi di sole e del periodo favorevole per vivere una mini-vacanza evadendo dalla quotidianità con la famiglia, in coppia o con gli amici.

L’adagio recita di un “aprile dolce dormire”, che per alcuni non rappresenta solo il mese delle temperature che aumentano e delle giornate che si allungano, bensì diventa un ottimo motivo per assecondare le proprie preferenze ed esigenze di viaggio. Una partenza pasquale che coincide con l’inizio della primavera è decisamente la formula perfetta per scoprire mete alternative rispetto alle abituali importanti città italiane o le suggestive capitali europee.

Allora, perché non optare per uno dei tanti borghi pugliesi, la cui peculiarità è proprio la scoperta delle tradizioni più antiche, scorci naturalistici mozzafiato, cucina locale gustosa e paesaggi dal fascino ineguagliabile? La nostra amata Puglia, offre numerosi spunti e realtà di questo genere a partire dalla parte più a nord della regione fino a toccare il “tacco dello stivale” italiano. Ecco alcune idee, per visitare quattro luoghi pittoreschi degni di una fiaba:

 

ALBEROBELLO (Bari)


Questa località nella provincia di Bari, denominata “capitale dei Trulli”, è situata in Valle d’Itria nel territorio tra Bari, Brindisi e Taranto. E’ entrata di diritto nell’elenco dei capolavori Patrimonio Mondiale dell’Unesco, per le sue classiche costruzioni in pietra a secco con tetti conici, nel rigoroso rispetto della tradizione rurale della Valle d’Itria. Il colore bianco sfavillante del corpo della struttura, in contrasto con il grigio scuro del tetto realizzato con pietra locale, dona al centro storico di questo luogo un fascino da favola.

 

CISTERNINO (Brindisi)


Anch’essa Patrimonio Mondiale dell’Unesco nel cuore della Valle d’Itria, Cisternino offre una varietà di attrazioni paesaggistiche tra vigneti, oliveti, alberi da frutto, oltre ai tipici trulli e le masserie. Questa abbagliante e ridente cittadina pugliese, ha in dote il più grande bosco della Provincia di Brindisi, con i suoi circa 200 ettari di macchia mediterranea e pineta sottoposti a vincolo forestale.

 

SANT’AGATA DI PUGLIA (Foggia)


Localizzata al confine con la Campania, a 800 metri di altitudine, regala un panorama mozzafiato dell’intera Daunia, tanto da conferirle la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. E’ un piccolo borgo medievale, il quale si concentra tutto nel cuore storico del paese: si adagia sulla collina seguendone il pendio. E’ una sorta di presepe, con case in pietra i cui portali sono decorati con gli stemmi nobiliari. Lo spettacolo si snoda oltre le porte della città, grazie alla ricca vegetazione e ai reperti archeologici rinvenuti nel tempo.

 

OTRANTO (Lecce)


Il gioiello del Salento, è il punto più a est dello stivale. Tra arte e storia, le spiagge con acque cristalline sono un trionfo per gli occhi del visitatore! La sua bellezza non si limita solo al borgo vecchio e ai tesori storici, lo scenario naturalistico è decisamente la principale attrazione turistica: la Città dei Martiri, infatti, propone un mare limpido e lingue di sabbia bianchissime. Tra i must da non perdere, vi consigliamo la visita del Castello Aragonese, della Cattedrale, dei Laghi Alimini e la Baia dei Turchi, del Laghetto di Bauxite e Porto Badisco.

 

di Damiana Dorotea Sgaramella

 

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