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Canosa di Puglia – San Sabino: passeggiate alla scoperta del Santo che unì l’Oriente e Occidente

21 Giugno, 2018 | scritto da Redazione
Canosa di Puglia – San Sabino: passeggiate alla scoperta del Santo che unì l’Oriente e Occidente
Cultura
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Fedele amico di S. Benedetto e S. Germano, instancabile costruttore di chiese ed edifici, San Sabino è ritenuto il personaggio pugliese più importante della cristianità antica.

Il 30 Giugno p.v., a Canosa di Puglia, con l’inizio della stagione estiva, ripartono le passeggiate archeologiche organizzate dalla Fondazione Archeologica Canosina e dalla Tango Renatoservizi dell’ambiente, cultura e turismo, in collaborazione con la Concattedrale San Sabino ed il Museo dei Vescovi, alla scoperta dell’uomo che rese Canosa prestigiosa diocesi negli anni ’30 del VI sec. d.C.

Uomo dalla profonda fede, ha da sempre affascinato gli studiosi: visse oltre cento anni e nonostante la cecità scampò a tentati avvelenamenti. Ma cosa lo contraddistingue? Quali sono i segni tangibili del suo episcopato?

Per scoprirlo basta prender parte alla passeggiata archeologica, dove sarete trasportati nell’età paleocristiana, avendo, così, la possibilità di rivivere i momenti più salienti dell’operato sabiniano, attraverso fonti scritte di prim’ordine, quali Dialoghi di S. Gregorio Magno, fonte privilegiata per colui che al principio del IX secolo ne dettò la Vital’Anonimo canosino.  Quest’ultimo, così, lo descrive: “L’uomo di Dio era pio e zelante restauratore di chiese. Nonché apostolo infaticabile nella direzione delle anime, che Dio aveva affidate alla sua cura pastorale. Non cessava mai di ammaestrare e di erigere chiese.”

Saranno, dunque, ammirate le sue realizzazioni, partendo alle ore 18.00 dalla ConCattedrale San Sabino, a lui consacrata da Papa Pasquale II nel 1102. Si proseguirà con il Museo dei Vescovi, con il Parco archeologico del Battistero di San Giovanni, edificato lungo la via Traiana, concludendo con la Basilica di San Leucio, dedicata inizialmente ai santi Cosma e Damiano, ornata dai colorati mosaici realizzati dalle maestranze bizantine. A seguire, alle 20.30 circa, presso la Concattedrale San Sabino, verrà presentata la nuova guida della chiesa medesima.

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