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Andria – Icone sacre deturpate: la costernazione dei cittadini

21 Luglio, 2018 | scritto da Damiana Dorotea Sgaramella
Andria – Icone sacre deturpate: la costernazione dei cittadini
Attualità
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Un’icona della Madonna dell’Altomare, un’ icona del Cristo Redentore, in via Pietro I Normanno, una statua in via Capuccini e dulcis in fundo, il Crocifisso che presiede il viale del Cimitero all’angolo con via Palmiro Togliatti: sono state prese d’assalto e deturpate nella notte, da un uomo sotto l’effetto di stupefacenti e alcol, che intorno all’una armato di spranga di ferro ha compiuto l’esecrabile atto vandalico.

Immediato l’intervento delle Forze dell’Ordine di Andria, giunte tempestivamente sul luogo del folle gesto e ponendo in stato di fermo il vandalo.

Gli inquirenti stanno cercando di trovare un movente per l’insano gesto, al contempo i pezzi rimanenti della statua distrutta sono stati consegnati nelle mani del Vescovo di Andria, Mons. Luigi Mansi.

Forte lo sgomento e l’amarezza della popolazione andriese, mentre impazzano sui social le foto delle icone sacre sfigurate, che ha così commentato in merito: “Una statua simbolo di una comunità, una statua simbolo di una città, una statua semplicemente faro ed accesso ad un luogo sacro che custodisce i defunti“, scrive Salvatore; “Pena esemplare all’autore dell’infame gesto“, sostiene Rosanna; “Crocifissi distrutte, madonnine rubate, questo il risultato del degrado di una comunità: vergognatevi infami!“, dichiara Matteo.

Un grido unanime di una cittadinanza costernata ed incredula, che questa mattina al proprio risveglio ha appreso una di quelle notizie che non vorremmo leggere mai!

 

di Damiana Dorotea Sgaramella

 

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