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Andria – Ogni giorno è il 12 luglio: i 23 nomi scolpiti sul muro della stazione. FOTO e VIDEO.

13 Luglio, 2018 | scritto da Alessandro Liso

Una targa per non dimenticare, 23 nomi scolpiti per sempre sulle mura della città, una città spezzata e affranta da un dolore immane più grande di se stessa.

A 2 anni esatti dalla strage ferroviaria del “binario unico”, nella tratta Andria-Corato, che causò la morte di 23 persone e il ferimento di altre 51, presso la stazione di Andria è stata scoperta una targa commemorativa recante i nomi di coloro che il 12 luglio 2016 si trovavano su quel treno che ha stravolto le vite di tutti.

Alla cerimonia, tenutasi in Piazza dei Bersaglieri d’Italia, erano presenti il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, il Sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, il Sindaco di Barletta, Mino Cannito, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, oltre al Vescovo della Diocesi di Andria, Mons.Luigi Mansi, e i parenti delle vittime.
“Non cerchiamo vendetta, in noi non c’è nemmeno rabbia, vogliamo e chiediamo a gran voce giustizia!”, questo il grido all’unisono che è riecheggiato in un pomeriggio caldo d’estate.

“Bisogna credere nella vita, ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso per il bene di queste famiglie”, queste invece le parole di Mons.Luigi Mansi.
E’ stata una giornata infinita, cominciata in mattinata a Bari dove è stata posizionata una lapide in Piazza Moro, proprio di fronte alla stazione centrale, alla presenza di tutti i rappresentanti istituzionali.
Ad Andria poi, prima della cerimonia alla stazione, il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha raggiunto i famigliari delle vittime sul luogo dell’incidente.

“Andria non riesce a dimenticare un evento simile che rappresenta uno spartiacque nella storia della nostra città. Niente potrà mai essere più come prima. Nel silenzio aspetteremo giustizia e verità”, ha ribadito il Sindaco di Andria Giorgino.

Un territorio sconvolto. Due anni colmi di lacrime e dolore che nessuno può cancellare.
Quelle tragiche immagini rimarranno nelle nostre menti e nelle nostre coscienze per sempre, nemmeno il tempo cinico e inesorabile potrà mai farle sbiadire.

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