La Fidelis stecca all’esordio, ma il risultato non era “importante”

Calcio

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Sconfitta ai rigori per i biancoazzurri, mister Potenza: “Felice per la prestazione, i tifosi danno una marcia in più”.

 Nonostante un Fasano decisamente più avanti nella preparazione fisica, e con ben 6 Under dall’inizio, la Fidelis Andria ha ben figurato nella sua gara d’esordio in questa stagione. Ieri alle 18:00, al Degli Ulivi (buono l’afflusso dei tifosi), la squadra di mister Potenza ha disputato un’ottima gara, e forse ai punti l’avrebbe vinta. I leoni biancoazzurri possono recriminare per i due pali colpiti, uno su punizione ben calciata da Manno e l’altro di Adamo, complice anche la bella parata del portiere avversario.

Una gara che sicuramente è servita a mister Potenza per capire quali giocatori fossero realmente preparati per la Serie D, oltre che un ottimo test per mettere minuti nelle gambe dei giocatori andriesi. Nel complesso, e nonostante soli 5 giorni di preparazione fisica, la Fidelis ha giocato molto bene, e già a livello tattico si è vista l’impronta di Potenza. Alla fine della partita, la squadra è stata comunque applaudita, visto l’impegno e la determinazione che ha messo per tutti e 90 minuti.

Queste le dichiarazioni del mister alla fine della partita: “Ho chiesto ai ragazzi di sudare la maglia e di dare qualcosa in più dal punto di vista dello spirito. A fine gara il tecnico del Fasano mi ha chiesto come avessi fatto in cinque giorni a dare un minimo di identità alla squadra. Penso che siamo ancora al 20%, ma i ragazzi si sono messi a disposizione assimilando bene alcuni concetti e oggi abbiamo ben figurato.

Sui tifosi: «Per me era importante capire chi fosse pronto per la Serie D e per una piazza come Andria, che non è come le altre: è profondo l’attaccamento degli andriesi alla Fidelis, e per questo la più grande vittoria sarebbe tornare a vedere lo stadio pieno».

Nota: Qui non siamo a Napoli, e quindi nessun scurdammoce ‘o passato: “Sempre uguale vestito, prometteva milioni, giocatori spezzati eran tutti campioni. In tre anni la B, ma ad un tratto sparì… Montem***o pagliaccio!” – Curva Nord for ex president!