Andria – Quartiere S. Valentino, parroco e comitato chiedono un mercato atteso da anni

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E’ emersa con forza durante l’intervista realizzata dal Presidente dell’Associazione di Volontariato “Io Ci Sono!” di Andria, Savino Montaruli al nuovo Parroco della Parrocchia San Riccardo don Michelangelo Tondolo, la richiesta di realizzazione di un mercato rionale nel popoloso quartiere San Valentino, ad Andria.
Una richiesta precisa e dettagliata che sopperisca allo stato di abbandono del mercato coperto, ancora oggi pare sotto sequestro a causa del suo cedimento strutturale oltre sei anni fa quando, miracolosamente, quel cedimento delle coperture cadute giù come biscotti di cereali non causarono vittime visto che in decine i bambini si recavano in quel luogo a trascorrere il loro tempo.
In verità già da molti anni prima della realizzazione di quel mercato coperto il comune pubblicò un bando pubblico per l’assegnazione di decine di posteggi in un mercato su strada nel lontano 2009 in quel quartiere. Un bando che seguì le sue procedure fino all’assegnazione dei posteggi, con tanto di versamento da parte dei partecipanti al bando in marche da bollo ma poi l’amministrazione comunale gettò tutto alle ortiche facendo perdere speranze e soldi spesi inutilmente.
Oggi il nuovo Parroco chiede esplicitamente l’istituzione di un mercato nell’area adiacente via Putignano o comunque nell’area nei pressi dell’asilo, a ridosso della Parrocchia. Un mercato rionale che, secondo don Michelangelo ed i responsabili del Comitato di Quartiere, signori Pietro Carnicelli e Riccardo Anzioso, porterebbe vitalità e riqualificazione di un’area in stato di abbandono. Il mercato dunque quale momento di aggregazione sociale ma soprattutto di servizio in un quartiere che di servizi ne è privo. A proposito di servizi pubblici necessari la richiesta del sodalizio è altresì quella di istituire un Centro Unico di Prenotazione della Asl, come peraltro promesso più volte dai vari Direttori Generali, unitamente a tutti quegli uffici pubblici che non sono presenti in zona e costringono le quattromila famiglie residenti nel quartiere a percorre molti chilometri per usufruirne.
A conclusione delle riflessioni sono gli stessi Carnicelli ed Anzioso a sottolineare la delusione profonda nell’aver visto vanificare le speranze di avere nel quartiere il promesso Ufficio della Polizia Municipale e Servizi comunali annessi. Infatti nonostante l’insegna sia ancora lì, ben visibile con addirittura un mezzo attrezzato della Polizia Municipale abbandonato nel parcheggio della scuola, quell’Ufficio non lo vediamo funzionare. Esattamente come accaduto nel Quartiere Europa dove in via Aldo Moro, in piena campagna elettorale venne installata l’insegna di un distaccamento della Polizia Municipale ma mai quell’ufficio è stato istituito. L’insegna venne poi rimossa dopo anni di bella vista con l’aggravante che anche il distaccamento di viale Orazio venne chiuso definitivamente. Andria continua a dimenarsi tra realtà e fantasia e il divario tra la città reale e quella virtuale aumenta sempre di più. I cittadini? A guardare, a subire ed a veder scappare via i propri figli e nipoti.