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Andria – A scuola di educazione stradale con gli studenti dell’Istituto “Mariano-Fermi”: il progetto indetto dall’ACI Bari. FOTO e VIDEO

10 Dicembre, 2018 | scritto da Alessandro Liso

La formazione di una generazione di cittadini responsabili ed educati che abbiano una conoscenza consapevole del fenomeno “sicurezza stradale” sapendo valutare correttamente le proprie capacità in funzione di specifiche situazioni ambientali.

Questo lo scopo dei progetti di sensibilizzazione all’educazione stradale indetti dall’Automobile Club d’Italia di Bari e rivolti agli alunni della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Statale “Mariano-Fermi” di Andria.

Una collaborazione tesa ad educare e formare i bambini al tema della sicurezza stradale, incentivando il senso di responsabilità individuale e collettiva e stimolando le motivazioni interiori: “La cultura della legalità e della sicurezza è una componente essenziale e materia strutturale di un sistema scolastico” – ha commentato il Dirigente Scolastico, Dott.ssa Mariagrazia Campione.

Il Progetto dell’ACI Bari invita all’uso degli appositi dispositivi per il trasporto dei bambini, al corretto comportamento da tenere come passeggeri a bordo dei veicoli nonché come pedoni e ciclisti e prevede tre format diversi: per gli alunni della Scuola dell’Infanzia dell’Istituto “Mariano-Fermi” è stato pensato “TraspostAci Sicuri”, inerente le norme di sicurezza per il trasporto dei bambini; per la Scuola Primaria il format “A Passo Sicuro”, sull’uso corretto degli attraversamenti pedonali; per la Scuola Secondaria di primo grado “Due ruote Sicure”, consigli per l’uso responsabile della bicicletta.

Dal 27 novembre scorso infatti gli studenti dell’Istituto di via Malpighi, seguendo un calendario di incontri ben preciso, stanno partecipando in maniera entusiasta ed interessata al progetto, seguiti da un esperto in materia di sicurezza stradale e attraverso semplici slide e giochi: “I bambini sin da piccoli devono essere educati al rispetto delle regole per una convivenza pacifica” – ha concluso la Preside Campione.

FOTO:

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