Trani – “Rifiuti speciali” incendiati nei pressi della 16bis

Ambiente

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A Trani, nei pressi della 16bis, vengono sistematicamente smaltiti e incendiati rifiuti “speciali” che sprigionano fumi tossici o comunque insalubri. E’ quanto riporta Nunzio Di Lauro, presidente della “Guardia Eco Ambientale Folgore”, sulla sua pagina facebook. Il post è corredato da un video

“Questo post è dedicato a tutti i soggetti istituzionali preposti alla Tutela dell’Ambiente e della Salute Pubblica, compreso gli addetti al controllo e repressione di tali fenomeni, scrive Di Lauro.
Spesso e volentieri subito dopo il ponte di Via Salvemini (quello che passa sopra alla 16 bis) vengono sistematicamente smaltiti e incendiati dei rifiuti ‘speciali’.
Questi rifiuti contengono anche materiali in plastica, gomma e scarti di lavorazione vari che producono diossine trasportate dai fumi della combustione.
In più occasioni anche su Tranispia ho pubblicato foto e video che provavano con evidenza i fumi tossici o comunque insalubri (a giudicare dalla puzza percepita) prodotti da tali incendi proprio in questo luogo e in pieno giorno.

E’ mai possibile che si continua a tollerare passivamente tale situazione?
Le tanto decantate benedette fototrappole dove le avete collocate, visto che i soggetti che operano lo smaltimento illecito e incendio di rifiuti speciali continuano impunemente a porre in essere tali attività?

Questo ennesimo video è stato realizzato il 18 gennaio 2019.. La combustione ha continuato a produrre fumo insalubre (da quanto ho potuto constatare personalmente transitando da Via Salvemini) dalle ore 11:30 circa fino alle ore 14:30. La puzza si avvertiva in Via salvemini, Via Irlanda e Via Gran Bretagna.
Spesso tale puzza, in particolare quando gli incendi dei rifiuti speciali avvengono di sera, invadono gran parte della zona di Via Andria e Petronelli.
Quando vi deciderete a mettere fine a tali illeciti che mettono a rischio la nostra salute?
E non dimenticate il terreno posto alle spalle del Cimitero e la zona della San Marco Sud, dove sono evidenti le aree bruciate dei terreni e suoli ivi presenti.

VIDEO
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