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Fidelis Andria – Sorrento: i biancazzurri alla ricerca del poker di vittorie

3 Febbraio, 2019 | scritto da Damiana Dorotea Sgaramella
Fidelis Andria – Sorrento: i biancazzurri alla ricerca del poker di vittorie
Calcio
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Volare verso la salvezza con larghissimo anticipo e cominciare a pensare a obiettivi più importanti nella 22^ giornata di ritorno odierna contro il Sorrento, alle ore 15, nel fortino “Degli Ulivi”: é questa la sfida che i biancazzurri si preparano ad affrontare.

Il quinto posto in classifica é abbastanza rassicurante, ma Potenza vuole mettere al sicuro il primo obiettivo stagionale, forte degli ultimi risultati ottenuti. Nel 2019, la Fidelis ha collezionato prima un pareggio e poi tre vittorie consecutive. Contro il Sorrento, é alla ricerca del poker.

Rossoneri da non sottovalutare, segnati della sconfitta interna contro il Savoia e determinati alla rimonta in classifica per uscire dalla pericolosa zona playout.

Intanto, sono 21 i giocatori convocati dal tecnico biancazzurro, tra cui anche l’attaccante Ivan Bozic, seppur non ancora in perfette condizioni. Assenti giustificati, invece, gli infortunati Gregoric e Stranges che sono in fase di recupero e Bortoletti, squalificato per un turno per somma di ammonizioni. L’ incontro sarà diretto dall’arbitro William Villa di Rimini.

Ecco i nomi degli atleti per la gara casalinga Fidelis Andria – Sorrento: i portieri Addario, Zinfollino e Salzano; i difensori Forte, Cipolletta, De Filippo, Matera, Porcaro, Zingaro e Benvenga; i centrocampisti Piperis, Paparusso, Petruccelli, Carrotta, Varriale e Iannini; gli attaccanti Bozic, Cristaldi, Manno, Siclari e Adamo

In occasione della gara di oggi, la Fidelis Andria ha deciso di essere al fianco del quotidiano del territorio “La Gazzetta del Mezzogiorno”, attraverso l’iniziativa #iostoconlagazzetta. L’accesso alla Curva Nord sarà ridotto del 50%, per i tifosi che presenteranno il coupon del giornale al botteghino dello Stadio degli Ulivi. Un gesto da parte dell’Andria “per seguire la Fidelis e dare una testimonianza di vicinanza all’informazione locale. Senza i giornalisti che raccontano il calcio minore, non sarebbe il solito calcio“.

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