Irregolarità “le lampare al fortino”: per Trani a capo arriva l’accusa di diffamazione

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Canoni di locazione non pagati dalla società che gestisce il ristorante Le lampare al Fortino di proprietà comunale: fissata per il 28 novembre 2019 l’udienza preliminare a carico dell’ex candidato sindaco e portavoce del movimento Trani a capo, Antonio Procacci, e dei consiglieri comunali Aldo Procacci Maria Grazia Cinquepalmi.
La richiesta, datata 13 settembre 2018, è del Gip del Tribunale di Trani, Raffaele Morelli, all’indirizzo del pubblico ministero. L’accusa è di diffamazione.
La società aveva denunciato i componenti del movimento Trani a Capo per diffamazione e rivelazione di segreti d’ufficio ma il provvedimento fu archiviato.
Il Gip, invece, ha accolto l’opposizione della società ed è stata formulata la sola accusa di diffamazione.
In sintesi il movimento politico non avrebbe riferito al Gip la regolarità delle autorizzazioni sia della soprintendenza sia della finanza possedute dalla società per l’attività di ristorazione.
Pertanto secondo le disposizioni del Gip, si profilerebbe una la campagna denigratoria e strumentale nei confronti della società delle Lampare al fortino al solo scopo politico.
I legali del movimento stanno valutando il da farsi