Trani – Le riflessioni del prof. Vavalà: appello per una scuola formativa, educativa, libera

Attualità

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Premessa: Dopo un ventennio penso sia in crisi strutturale il modello della scuola-azienda diretta da dirigenti-manager e basata sull’infernale concorrenza delle cosiddette “offerte formative”.

Si è venuta a configurarsi una vera e propria “torre di Babele”, tra scuole autonome chiuse nella loro autoreferenziale organizzazione e forclusione o esclusione di una vera cooperazione tra le
scuole tesa a riprendere studi seri, ricerche continue, e contatti costanti con tutte le altre scuole per ricominciare con un cammino di libertà, di pensiero critico e di effettiva qualificazione degli studi.

Rispetto a diversi crampi mentali, confusione di linguaggi, pervasività delle immagini e delle tecniche moderne, è necessario ed urgente attingere all’antichita’ classica, al Rinascimento italiano, all’illuminismo francese. Un punto che accomuna queste epoche splendide della storia umana è sicuramente l’uso della parresia, ovvero la ricerca e comunicazione delle verità, per svelare le raffinatissime imposture moderne.
Sarebbe una diga verso la retorica violenta e le false notizie oggi dominanti.
Per far fronte ad una crisi drammatica degli istituti di formazione e di educazione, ho ritenuto opportuno, spendere le mie forze per organizzare un ciclo di lezioni sulla parresia greca e sui lumi del settecento francese. L’ impatto formativo sarà enorme.
Le prime due lezioni saranno tenute da due grecisti dell’Università di Bari: Piero Totaro che parlerà di parresia e commedia attica antica, e Tiziana Drago che parlerà del nostro rapporto con i classici della grecità.
A me tocca presentare brevemente gli studi enormi di Foucault sulla parresia greca.

Per adesso ha aderito all’iniziativa lo storico liceo classico “Oriani “ di Corato. Attendo l’adesione di tante altre scuole, a partire dal Liceo “De Sanctis” di Trani.