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Prudenza SI …Panico NO! Non boicottiamo le attività commerciali

9 Marzo, 2020 | scritto da Domenico Bucci
Prudenza SI …Panico NO! Non boicottiamo le attività commerciali
Attualità
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Si può e si deve continuare a vivere la quotidianità, ma con responsabilità senza danneggiare i commercianti.

 

Sono ore difficili quelle che ahimè la nostra amata Italia (insieme ad altri Paesi del mondo…ndr) sta vivendo a causa dell’ormai famigerato virus chiamato Coronavirus (Covid-19 nome scientifico), e le misure di prevenzione prese da cittadini e amministratori non sono mai abbastanza.

Va ricordato però, che oltre alle vittime che il covid-19 ha prodotto finora, nei prossimi giorni potremmo vedere migliaia di altre “vittime”, ovvero i commercianti, che ad oggi continuano a pagare affitto e utenze, senza nessuna tutela da parte dello stato e che in una condizione di allarmismo estremo rischiano di dover chiudere la propria attività.

E’ per questo che Vi vogliamo ricordare, che nella situazione attuale, vanno presi tutti gli accorgimenti possibili, come lavarsi spesso le mani ed evitare luoghi affollati, ma che non vanno boicottate completamente le attività commerciali che non hanno avuto ordinanza specifica di restrizione.

I centri fisioterapici e le palestre ad esempio, escluse quelle pubbliche e non private, sono aperte e possono essere frequentate, ma sempre con le dovute precauzioni, come ad esempio:

  • non sostare troppo tempo negli spogliatoi, 
  • sanificare ed igienizzare gli attrezzi usati e nella palestra stessa
  • evitare gli orari più caotici;
  • concordare la propria sessione di allenamenti per evitare sovraffollamenti;

I ristoranti, bar, pub, non sono chiusi ma vanno frequentati con criterio:

  • sedendosi a debita distanza tra un tavolo e l’altro,
  • non passandosi le posate da bocca in bocca.
  • evitare il sovraffollamento

Stesso discorso per parrucchieri, centri estetici e tutte le attività a contatto con il pubblico.

I centri commerciali sono aperti, e vanno frequentati da un solo componente famigliare, per le necessità e non come centro di svago o di intrattenimento.

 

VALE invece SEMPRE la regola di:

Non frequentare qualsiasi luogo pubblico se raffreddati o comunque con qualche sintomo di influenza o se siete appena tornati dalle zone a rischio.

In questo caso è obbligatorio per legge l’auto-quarantena di almeno 15 giorni e l’autodenuncia del rientro in Puglia al vostro medico curante che vi indicherà le procedure esatte o sul sito https://www.sanità.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus .

Se non si rispettano tutti insieme queste piccole regole molte piccole medie imprese saranno costrette a restare chiuse.

Ora il punto è uno solo…. il buon senso.

Ecco il punto sta tutto qui. Basterebbe essere più responsabili attenersi a delle regole ed anche il vivere civile e sociale potrebbe continuare seppur in maniera limitata, perché se è vero che bisognerebbe stare il più tempo possibile in casa è anche vero che non si può e non si deve smettere di vivere.

Niente panico ma molta prudenza!!!

 

 

 

 

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