Coronavirus, la forza di chi opera in prima linea: Massimo De Ruvo racconta la sua esperienza da OSS

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La forza e la determinazione di chi combatte da vicino il “mostro”, di chi lo affronta ogni giorno a viso aperto e lo guarda in faccia senza timore.
Il pensiero di Massimo De Ruvo, operatore socio sanitario della unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale “Dimiccoli” di Barletta, diretta da Giuseppe Cataldi, serve da monito ed è un barlume di speranza nel mare oscuro della paura.

“Non pensavo la mia vita potesse cambiare in poco tempo, non pensavo potesse accadere tutto questo, non pensavo che la vita si potesse spezzare in poco tempo senza una ragione e senza una cura valida… , ma tutti noi operatori sanitari ci stiamo provando a dare un senso a questa “Bestia” che ci sta logorando la vita, la giornate ed il pensiero…

Un senso forte per addomesticare la Bestia e metterla per sempre a dormire in un lungo sonno profondo da cui mai si risveglierà.
Sono convinto che con le nostre forze umane e medico scientifiche, distruggeremo tutto come si fa sempre in reparto, in corsia ogni giorno; si rischia è vero ma noi operatori sanitari amiamo il rischio amiamo la vita amiamo le vittorie e soprattutto amiamo le persone che hanno bisogno di noi.

E allora forza ragazzi forza colleghi siamo forti… abbattiamo tutti insieme questa bestia di nome Covid-19 e facciamo sì che vada fuori dalle nostre vite per sempre. Un Grazie grande quanto il mare a chi come noi lotta ogni giorno nei reparti, per strada e ovunque ce ne sia bisogno”.