Trani – Maturità, prof. Vavalà: “strameritate le nove lodi al liceo classico”

Attualità

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Si sono conclusi gli esami di maturità della 5a classico del liceo De Sanctis di Trani.
Colloqui seri con ritorno di contenuti forti e formativi e non di stralunate competenze. Gli studenti hanno condotto riflessioni adeguate e ampie su Polibio, la storia ciclica, Seneca e il tempo, Quintiliano e l’educazione, poi su Leopardi, Pirandello, Svevo, Nietzsche, Marx, Kant, Orwell, poi sulle scienze moderne, su Freud e le difficoltà dell’umano, sulle due guerre mondiali, sulle tecniche sfuggite al controllo umano.
Insomma un prepotente e salutare ritorno di contenuti forti e Il tutto coordinato da un presidente saggio e colto e non da un dirigente delle competenze.
Gli studenti si sono mossi con spirito critico e maturo tra le diverse discipline incrociandole ai confini e hanno dimostrato la possibile nuova alleanza tra umanesimo e scienze. Tutto questo va messo in evidenza in un periodo di dominio dei profeti di sventura e di calunnie costanti sulle nuove generazioni e sul variegato mondo dei docenti.
Sono venute fuori tante lodi, strameritate.
Una riflessione va condotta: la cultura dei testi letterari, filosofici, poetici, scientifici, sono aria pura per la formazione di generazioni costruttive per un domani migliore.
Non c’è alternativa a docenti preparati e colti in grado di muovere le antenne sensibili dei tanti giovani di oggi per niente disincantati o tecnocrati, ma ancora in grado di leggere tante cose e di sentire la vita nei testi migliori della nostra civiltà derivata dalla grande Grecia del secolo V a.c.
Il liceo classico va rafforzato e potenziato perché è pura gioia vedere studenti partire dalle sterminate antichità e giungere ai giorni nostri con grande sensibilità.

Prof. Luigi Vavalà