Il consigliere comunale della lista CON di Trani pubblica un post sui social in difesa dell’Amet e del suo CdA respingendo le accuse dello stesso consigliere della Lista CON, Beppe Corrado definendola un’azienda prigioniera dei poteri forti.
Batmagazine dopo l’intervista a Beppe Corrado, ha ritenuto doveroso avvicinare anche il consigliere Leo Amoruso e pubblicare il suo post.
Il presidente AMET SpA, Francesco de Marinis in un anno e qualche spicciolo: parchi metri, rinnovo parco macchine, rinnovo parco pullman, riorganizzazione del personale, concorsi e adozione regolamento, piano triennale del fabbisogno, sito internet, riduzione tempi di intervento manutenzione pubblica ed efficientemento semafori (led), riallineamento fatturazione utenti (e contenimento morosità), inizio efficientamento energetico (via Roma e Corso da piazza indipendenza a scendere).
E sono certo di non ricordare molto altro (anche se io sono uno che pensa che si possa fare sempre meglio…). Diciamolo: non ho visto Cda indebolito, né un’azienda prigioniera…
Ho visto un Presidente professionista tranese stare in azienda anche 12 ore al giorno e un cda che, dopo anni, ha finalmente iniziato a vedere al futuro di AMET, slegato dai c.d. “poteri forti” di chi per un decennio e oltre ha immobilizzato e sta continuando a provare ad immobilizzare azienda e città. Un Presidente che se ci fossero corrette logiche meritocratiche e (anche) politiche non dovrebbe neanche avere il dubbio se sarà o meno riconfermato. Per quello che può valere, CON (Sebastiano De Feudis, Claudio Biancolillo, Giuseppe Corrado) lavorerà per questo obiettivo.
Io sono certo che Amedeo Bottaro, pensando ad una Trani migliore, non voglia perdere queste professionalità.In caso contrario, io, Trani ed i tranesi, Ti diremo grazie per i risultati, la disponibilità ed i modi
