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Asd Canosa A5, spettacolo ed entusiasmo: il derby è tuo! La Diaz Bisceglie capitola 9-5

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Quarta vittoria consecutiva per la Playled Canosa: i rossoblù non vogliono più fermarsi

Spettacolo, entusiasmo, furore, grinta agonistica. La Playled Canosa non smette di stupire, vince e si aggiudica il derby pugliese per 9-5. Buona la prova dei ragazzi di mister Lodispoto al cospetto di una Diaz Bisceglie che ben ha figurato con tutte le sue individualità. I biscegliesi infatti hanno dato filo da torcere ai padroni di casa in grado poi di spuntarla nel secondo tempo. L’anima dei rossoblù è viva e gli svantaggi recuperati durante l’incontro non lasciano spazio ad altre interpretazioni. Il gruppo squadra è coeso, compatto come un sol uomo e di questo passo, potrà sicuramente tornare a dire la sua in ottica promozione.

La cronaca

Il quintetto iniziale scelto da mister Lodispoto è composto da La Rocca, Pacheco, Josè David, Lupoli e Castrogiovanni. Risponde mister Di Chiano con Sinigaglia, Elia, Sasso, Iodice e Cassanelli. L’avvio di gara è di marca canosina con prima Josè e poi Pacheco che vanno ad un passo dalla rete. La Diaz Bisceglie però sa come pungere la squadra in casa e in contropiede, alla prima occasione utile, si porta in vantaggio con Sasso su assist di Cassanelli per lo 0-1. Il pareggio dei rossoblù però è immediato: Sinigaglia pasticcia con la palla fuori dalla propria area di competenza e Pacheco direttamente da casa sua non può far altro che realizzare un capolavoro per l’1-1.

I ragazzi di mister Di Chiano si addormentano e su calcio d’angolo si fanno sorprendere al centro della propria area di rigore con Firancyzk che buca Sinigaglia per il 2-1. La rete subita è una ferita aperta che però pensa a rimarginare bomber Elia con il suo destro velenoso che vale il 2-2. La partita è divertente, le squadre si affrontano a viso aperto e allo stesso tempo non possono mancare gli errori. Castrogiovanni infatti perde palla in posizione pericolosa con Di Benedetto che sfrutta al meglio il regalo per il 2-3.

La svolta

La compagine canosina comprende subito il rischio che potrebbe correre e ricomincia a macinare gioco facendo rintanare il Bisceglie nella propria metà campo. La reazione d’orgoglio è evidente e porta poco dopo anche i suoi frutti. Castrogiovanni riceve palla da Josè David, si accentra, mette a sedere due avversari e realizza il 3-3. L’Asd Canosa A5 non si accontenta e nel finale, complice anche la papera di Sinigaglia, si porta sul 4-3 con il tiro da fuori di Pacheco che castiga il portiere ospite fra le gambe.

La ripresa

I secondi venti minuti vedono una Diaz Bisceglie pimpante fin dall’inizio. La Rocca infatti è costretto agli straordinari prima su Elia, poi su Sasso ed infine su Iodice. I capovolgimenti di fronte sono continui ma a portare lo score sul 5-3 ci pensa Angiulli che sfrutta con caparbietà una respinta e porta i suoi sul doppio vantaggio. I biscegliesi sono tutt’altro che arrendevoli e all’improvviso accorciano le distanze con Di Benedetto per il 5-4 prima che lo stesso non venga espulso per un cartellino rosso francamente ai limiti del pensabile.

La conseguente superiorità numerica ingolosisce la compagine ofantina che infatti la sfrutta per il 6-4 firmato Josè David. Qualche secondo dopo Sasso si addormenta in fase di impostazione e Lupoli ne approfitta per il 7-4. I ragazzi di mister Di Chiano sembrano esser usciti dal rettangolo di gioco ed ancora Lupoli su lancio di La Rocca insacca per l’8-4. Nel finale la Diaz Bisceglie si gioca la carta del quinto di movimento con Iodice che con una prodezza balistica insacca la palla sotto l’incrocio per l’ 8-5. Di Angiulli invece( doppietta per lui) il 9-5 che chiude la contesa e regala alla Playled Canosa il quarto acuto consecutivo.

Imporsi sulla Diaz Bisceglie, reduce da cinque vittorie consecutive, non era affatto semplice. L’incontro lo ha confermato ma il sodalizio del patron Lamonaca è stato in grado di reagire e tenere a a bada gli ospiti che scivolano adesso a meno sei dagli ofantini. Quest’ultimi invece accorciano le distanze rispetto all’Itria Football Club secondo in classifica, portandosi a meno quattro a quota 33 punti. Se si considera la gara in meno disputata rispetto ai cistranesi, emerge come (sempre e soltanto mantenendo questo passo) sia possibile porsi come obiettivo ultimo quello del secondo posto. Sognare, in fondo, non costa nulla….

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