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Andria – Occupanti di “case parcheggio” aggrediscono dipendente comunale. Il sindaco: “Non ci lasciamo intimidire”

Bruno: "Alcuni alloggiano in quelle abitazioni senza titolo e senza versare un solo centesimo al comune, occupando immobili che di diritto potrebbero spettare ad altri"

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La notizia è stata diffusa dal sindaco di Andria, avv. Giovanna Bruno, nella consueta diretta notturna sulla sua pagina facebook.

A quanto pare, alcuni occupanti delle “case parcheggio” di viale Virgilio, si sarebbero presentati presso gli uffici comunali di piazza Trieste e Trento e avrebbero aggredito verbalmente un dipendente comunale, in particolare un geometra, da sempre destinato ad occuparsi del patrimonio del comune di Andria.

Il motivo dell’irruenza e del deplorevole gesto sarebbero imputabili alla “sfacciata” richiesta di interventi immediati di manutenzione e ripristino dei “loro” alloggi.

L’episodio è stato condannato aspramente dal primo cittadino andriese che ha spiegato in maniera dettagliata la vicenda: “Le case parcheggio sono state istituite per dare alloggio in via “temporanea” a chi aveva un disagio abitativo. Per molti, diversamente da quanto previsto dalla legge, è divenuta l’abitazione stabile.

Questo accade – continua Bruno – da tantissimi anni, senza che mai si siano concluse le procedure di sfratto avviate (ero assessore nel 2007 quando partirono le prime azioni di sfratto, dopo di che il nulla o quasi!).

Ebbene, nonostante alcuni alloggiano in quelle abitazioni senza titolo e senza versare un solo centesimo al comune, occupando immobili che di diritto potrebbero spettare ad altri, qualche occupante “ribelle” si è permesso di presentarsi in ufficio aggredendo verbalmente un malcapitato geometra, bersaglio preferito di arroganti ed energumeni che pretendono con i loro metodi interventi immediati di manutenzione e ripristino nelle ‘loro’ case”.
Interventi che pure vengono fatti, ma secondo un calendario di esigenze debitamente valutato dall’ufficio preposto”.

Poi conclude: “Questa amministrazione non si lascia intimidire dalla prepotenza e dalla violenza e porterà avanti la sua battaglia contro l’illegalità diffusa, senza se e senza ma. Bisogna far emergere sempre di più la parte sana di questa martoriata città”.



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