Home Spinazzola La Puglia e Spinazzola in Cina con “Pinocchio” di Matteo Garrone

La Puglia e Spinazzola in Cina con “Pinocchio” di Matteo Garrone

Un’occasione per la città, non velleitaria, di nuovi rapporti con la terra del Celeste Impero

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L’annuncio è arrivato dall’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia con un post Facebook.

“La famosa pellicola italiana Pinocchio – si legge – basata sul romanzo di Carlo Collodi uscirà in Cina il prossimo 1 giugno. Il film è diretto dal regista Matteo Garrone e interpretato dal celebre Roberto Benigni che interpreta il babbo di Pinocchio, il falegname Geppetto”.

Otto le città della Puglia coinvolte nella lavorazione del film per sette settimane: Ostuni, Fasano, Monopoli, Polignano, Noicattaro, Altamura, Gravina e Spinazzola. Cittadine che di certo saranno apprezzate anche in Oriente.

Spinazzola sarà identificata grazie alle diverse suggestive immagini girate a Masseria Salomone dove il burattino smetterà di dire bugie per diventare bambino.
Pinocchio di Matteo Garrone è il primo film degli Oscar 2021 a uscire in Cina, e ha ottenuto due nomination: Massimo Cantini Parini per i costumi e  Dalia Colli, Anna Kieber, Sebastian Lochmann, Stephen Murphy per il trucco.

C’è un altro legame che unisce Spinazzola con la Cina ed è quello con il primo sinolo europeo nel Celeste Impero, il Gesuita Michele Ruggiero (Spinazzola 28 ottobre 1543-Salerno 11 maggio 1607). 

Diverse le testimonianze di questo missionario lasciate attraverso le sue opere non solo di evangelizzazione. Dopo aver in parte attraversato la Cina, Ruggiero ha imparato a comprendere, parlare, leggere e scrivere la complessa lingua del mandarino usata da letterati, nobili, magistrati in tutto l’impero, scrive e fa stampare il primo Catechismo (Ttienciu Sce-lu) in cinese (novembre 1584) a cui erano allegati i dieci comandamenti. Sempre a Ruggeri è attribuita la traduzione e diffusione nella terra del Celeste Impero del Padre Nostro, Ave Maria e Gloria. 

Il più noto tra i missionari giunti in Cina con Michele Ruggeri è Matteo Ricci, di origine marchigiane, entrambi fratelli dello stesso ordine gesuita fondato da Ignazio di Loyola, la Compagnia di Gesù. I due insieme giunsero a Zhaoqing città da dove poi Ruggeri cercò, con non pochi ostacoli ma riscuotendo una grande accoglienza da parte della popolazione, di giungere a Pechino.

Complessa, straordinaria la storia personale e quella del missionario Michele Ruggeri: poeta, scrittore, dottore in diritto canonico, fondatore di una scuola per l’apprendimento della lingua cinese per stranieri, la Shengma’erding Jingyuan (la casa di San Martino), ma anche autore dell’Atlante della Cina.

Sua la traduzione latina dei Quattro libri (classici testi cinesi sull’introduzione alla filosofia di Confucio), come poesie in cinese e la diffusione delle carte geografiche la cui raccolta e pubblicazione è stata curata solo nel 1993 da Eugenio Lo Sardo (Roma, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato). Il manoscritto originale dell’Atlante della Cina datato 1606 è conservato nella Biblioteca dell’Archivio di Stato di Roma.

Chissà se con la favola del Pinocchio, Spinazzola e la Cina potranno sentirsi più vicine. Certamente in un futuro prossimo saranno tanti i cinesi, come successo in passato, che vorranno visitare i luoghi in cui il film è stato girato attivando quel cineturismo che potrebbe veder coinvolte le città pugliesi. 

E perché quindi non intraprendere da subito, nonostante il disinteresse mostrato dagli amministratori, contatti con l’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia per un futuro gemellaggio con Spinazzola?
Per andare oltre le emozioni della favola e vivere della Storia dei suoi uomini più illustri.

A cura del giornalista Cosimo Forina.

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