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Asd Canosa A5, epilogo beffardo! La finale play-off se l’aggiudica l’Itria ai supplementari 9-7

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Nonostante la buona prestazione, i rossoblù sono costretti a capitolare: ad accedere alle semifinali nazionali è l’Itria

Qualcuno aveva già iniziato a fantasticare, sognare, crederci. Alle volte però, non sempre una buona prestazione è direttamente proporzionale al risultato. Tanto rammarico, amarezza ma anche un unico pensiero comune quale quello di aver dato veramente tutto. Al Canosa A5 non si può veramente rimproverare nulla: ha lottato, sudato, combattuto su ogni pallone. I ragazzi di mister Lodispoto sono riusciti nell’intento di gettare il cuore oltre l’ostacolo anche nei momenti più complicati ma al cospetto di una dea bendata contraria al destino, nulla si può. Certo, di errori ne sono stati commessi ma vista l’intensità e l’ interpretazione dell’incontro da parte dei rossoblù da recriminare c’è ben poco.

Ad aggiudicarsi la finale play-off di Serie B Nazionale è l‘Itria che in quel di Cisternino si impone sul Canosa per 9-7. A testimonianza della qualità di questo memorabile scontro sono stati la disputa dei supplementari in cui la maggior lucidità ha premiato i padroni di casa che accedono così alle semifinali nazionali valevoli per l’accesso alla Serie A2. Nonostante il brutto approccio degli ospiti, capitan Termine & C prima recuperano le due reti di svantaggio e poi si rimettono definitivamente in carreggiata trovando addirittura il sorpasso sul 3-5. I cistranesi però, caparbi in più di una circostanza, recuperano lo svantaggio portando così la contesa ai tempi supplementari. Determinante ai fini del risultato la straordinaria prestazione del portiere di casa Felice, miracoloso in più di una circostanza e autentico “Salvatore della Patria”.

La partita

Il quintetto iniziale scelto da mister Lodispoto è composto da La Rocca, Josè David, Castrogiovanni, Termine e Pacheco. L’approccio dei canosini non è dei migliori ed i cistranesi fin dalle prime battute ne approfittano con La Rocca costretto agli straordinari su Araujo. L’Itria inizia a manovrare con intensità trovando meritatamente il vantaggio con Punzi che con un preciso destro da fuori sugli sviluppi di angolo, porta in vantaggio i suoi per l’1-0. Il Canosa fatica a reagire e Fanelli, prontamente appostato sul secondo palo, su assist di Araujo allunga sul 2-0. Mister Lodispoto prova a mischiare le carte e l’ingresso di Firancyzk porta nuova linfa. E’ lo stesso polacco infatti con una sponda a mandare in rete Castrogiovanni per il 2-1.

Accorciate le distanze, il Canosa si getta alla ricerca del pareggio rientrando a pieno titolo in partita. E’ Lupoli a centrare la traversa mentre poco più tardi Josè David, con un assolo dei suoi, lascia tutti sul posto calciando di poco a lato. Il nervosismo è palpabile e a farne le spese sono i giallorossi con il raggiungimento del sesto fallo e conseguente tiro libero. Dalla lunetta si presenta l’implacabile Josè David che con un destro preciso riporta l’incontro in parità.

La ripresa

Archiviato un primo tempo dai due volti, il copione dei secondi venti ricalca inizialmente il primo per poi evolversi. Pronti, via ed è 3-2 Itria brava nel freddare in contropiede i ragazzi di mister Lodispoto con Araujo. Ancora una volta però l’anima del Canosa emerge con l’onnipresente Josè David che dopo essersi destreggiato, lascia partire un tiro a mezza altezza che beffa Felice per il 3-3. Se l’avvio di ripresa è pirotecnico, la prosecuzione non è da meno. A mettere la freccia davanti questa volta sono i rossoblù con Castrogiovanni che con un preciso diagonale e la doppietta personale porta avanti i suoi per la prima volta sul 3-4.

I cistranesi tornano a farsi vivi pericolosamente con la traversa di Punzi ma sono gli ospiti ad allungare con merito: lungolinea di Castrogiovanni per D’Elisa che di prima intenzione fornisce a Termine un pallone da depositare solo in rete per il 3-5. A rimettere in carreggiata i giallorossi è ancora Araujo che con la sua seconda rete di giornata porta lo score sul 4-5 mentre qualche minuto dopo è Ricci a firmare il 5-5. Terminati i tempi regolamentari in equilibrio, è ai supplementari che si decide la semifinalista nazionale.

I tempi supplementari

Il portiere di casa Felice si erge a protagonista, vestendo i panni di Super-Man in più di una circostanza. I canosini ci provano a più riprese ma l’estremo difensore ospite abbassa la saracinesca risultando determinante ai fini del risultato. Così, alla prima vera occasione dei tempi supplementari l’Itria si porta nuovamente avanti con il destro da fuori di Fanelli per il 6-5( doppietta per lui). I cistranesi sembrano averne di più ed è lo scatenato Araujo con una meravigliosa tripletta a siglare il 7-5. Gli ospiti non si arrendono e dall’unica pecca sulla prestazione di Felice nasce il 7-6 firmato ancora Castrogiovanni.

A decretare la fine dei sogni canosini è l’8-6 di Bruno che con un tiro sotto l’incrocio manda in visibilio la dirigenza di casa. Per il Canosa la speranza è l’ultima a morire ed ad iscriversi all’elenco delle triplette è l’immarcabile Josè David con l’angolatissimo tiro libero dell’8-7. A mandare i definitivi titoli di coda, a coronamento della sua prestazione, è il classe 2000 nonchè estremo difensore Felice che direttamente da casa sua, a porta vuota, fissa il finale sul 9-7.

Si conclude quindi con una sconfitta in finale play-off la stagione della ricostituita Canosa A5. Adesso ci sarà tempo per pensare, programmare, ripartire da una solida base. Uscire sconfitti in questo modo fa male ma servirà d’esperienza. Progredire, in vista del prossimo campionato, dovrebbe essere l’imperativo. In fondo, a questa piazza, manca il salto di categoria. Che il prossimo anno sia la volta buona? Chi vivrà, vedrà.

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