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Spinazzola – Le miniere di bauxite su un francobollo, Patruno: “Orgoglioso per questo riconoscimento”

Si è svolta a Gravina in Puglia la cerimonia di emissione di cinque francobolli del Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) che celebrano le bellezze del Parco Nazionale dell'Alta Murgia

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Ieri mattina, lunedì 24 maggio, per la Giornata Europea dei Parchi, si è svolta a Gravina in Puglia la cerimonia di emissione di cinque francobolli del Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) che celebrano le bellezze del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

Cinque tesori rappresentativi del territorio e del patrimonio naturale e paesaggistico: Cava Pontrelli, Grotta di Lamalunga, le Miniere di Bauxite, il Pulo di Altamura e il Pulicchio di Gravina.

Insieme all’assessora all’Ambiente della Regione Puglia Anna Grazia Maraschio sono intervenuti in conferenza stampa anche Francesco Tarantini, presidente del Parco Nazionale Alta Murgia, Alessandra Todde, viceministro del Ministero dello Sviluppo Economico, Assuntela Messina, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Antonio Decaro, presidente della Comunità del Parco Nazionale Alta Murgia, Pasquale Ragozzino, dirigente di Poste Italiane e Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi.

“Durante l’annullo filatelico nella sede del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, ho provato orgoglio per questo importantissimo riconoscimento – ha affermato il sindaco di Spinazzola, Michele Patruno – che certifica (se mai ce ne fosse ancora bisogno) la straordinarietà e le enormi potenzialità del nostro territorio.

Grazie al presidente del Parco Francesco Tarantini e a tutto il suo staff che hanno fortemente creduto in questa iniziativa e hanno lavorato intensamente per renderla possibile. Oggi abbiamo avuto ulteriore conferma che aver creduto, sin dal primo giorno dell’insediamento, nella valorizzazione del territorio non era utopia.

Da oggi – conclude Patruno – possiamo guardare al futuro della nostra città con ancora maggiore ottimismo. Le miniere di bauxite sono solo il primo passo, abbiamo ancora moltissima strada da fare e molti tesori da valorizzare, facciamolo tutti insieme. Il nostro territorio potrà essere “l’industria” del nostro futuro, dobbiamo solo credere di più nelle nostre potenzialità e questi riconoscimenti ufficiali ci devono spronare a fare di più”.




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