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Barletta – “Bullismo e violenza” il 26 novembre convegno al teatro Curci

L’incontro si inserisce nelle iniziative della Provincia BAT di presentazione del progetto “Testimoni di legalità attiva” ed è patrocinato dalla stessa Provincia e dal Comune di Barletta

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Si terrà venerdì 26 novembre a partire dalle 9,30 presso il teatro comunale Curci di Barletta il convegno “Bullismo e violenza, stop all’indifferenza”, organizzato dall’associazione Divine del Sud in collaborazione con la Prefettura della Provincia BAT e l’Ufficio Scolastico Regionale. Al centro del convegno è prevista la toccante testimonianza di un minore vittima di bullismo e violenza di una città del Nord Barese, difeso dall’avvocato Agata Oliva, che sarà presente,  camuffato e protetto, assieme al suo legale.

“Sono stato accerchiato e aggredito dal branco, non era la prima volta. Ho avuto paura, ho sofferto, sono stato mortificato. Ma finalmente ho avuto il coraggio di denunciare. Ora voglio una vita vera e serena”. È uno dei passaggi della testimonianza.

L’incontro si inserisce nelle iniziative della Provincia BAT di presentazione del progetto “Testimoni di legalità attiva” ed è  patrocinato dalla stessa Provincia e dal Comune di Barletta.

L’evento è rivolto principalmente ai ragazzi delle prime e delle seconde classi di tutti gli istituti superiori della Città, che sono stati invitati a gareggiare con elaborati sulla legalità. 

“Si tratta del primo incontro culturale con i giovani e le Istituzioni insieme, dopo i gravi fatti di cronaca avvenuti sul nostro territorio, che intende sensibilizzare tutti al fenomeno sempre purtroppo tristemente attuale della violenza tra i banchi di scuola e tra le strade delle nostre città” ha spiegato la presidente di Divine del Sud Francesca Rodolfo  “La violenza inaudita con cui è stato aggredito e ucciso Claudio Lasala è la dimostrazione di quanto sia necessario parlare molto con le giovani generazioni e ascoltarle di più.  Con noi ci sarà anche la signora Annamaria Lasala, zia del compianto Claudio”.  

Alla giornata di sensibilizzazione prenderanno parte anche il Prefetto della BAT, Dott. Maurizio Valiante, il Commissario Straordinario del Comune di Barletta, Dott. Francesco Alecci, il Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Avv.Bernardo Lodispoto. Diverse le personalità che si alterneranno sul palco, come il Dott. Marco Valerio Cervellini della Polizia Postale, che arricchirà l’evento con un prezioso contributo video dedicato ad Andrea Spezzacatene, un 14enne di Roma vittima della rete.  Sarà il giornalista e scrittore Luca Pagliari a raccontare il percorso di Andrea e, in generale, le storie di ordinaria follia che accadono navigando sul web. Pagliari è autore tra le campagne più felici degli ultimi anni, quella di #cuoriconnessi, progetto promosso da Polizia di Stato e Unieuro, che è diventato un libro (alla seconda ristampa) e anche un canale Youtube.  Ad interagire con i ragazzi e a portare la loro esperienza, anche il Dott. Fabio De Nunzio, rimasto nel cuore della gente come “Il buon Fabio di Striscia la Notizia”, pronto a raccontare la sua storia che, da bullizzato, lo ha spinto a fare di più per chi vive la sua stessa condizione di obeso e per questo preso in giro e deriso, fino a diventare Presidente nazionale dell’associazione “Bullismo, no grazie”.

Alla giornata di studio prenderà parte anche il Dott. Stefano Callipo, Presidente nazionale dell’“Osservatorio violenza e suicidio”, che non solo racconterà le conseguenze di certe espressioni sulla testa e nel cuore di un ragazzo vittima di abusi e violenze, tanto da portarlo a pensare a togliersi la vita, ma darà anche spunti su come affrontare situazioni delicate e difficili.

“La cultura dell’educazione e della gentilezza deve prevalere su quella dell’odio e dell’indifferenza” ha detto la responsabile della cultura, del territorio e del turismo di Divine del Sud, dott. Rosanna Delvecchio “Oggi, inoltre, la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini e video offensivi. Nel nostro piccolo dobbiamo fermare questo fenomeno ancora troppo violento e diffuso”. All’evento si potrà accedere nel massimo rispetto delle norme anticovid.

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