Si è concluso poco prima dell’1 di notte lo spoglio dei voti che hanno “incoronato” Mino Cannito sindaco di Barletta per la seconda volta.
Una campagna elettorale estenuante che non ha risparmiato insulti, diverbi, offese da entrambe le parti e che si è conclusa con la netta vittoria del candidato di centrodestra che ha battuto al ballottaggio, con il 65,03% dei consensi pari a 22.427 voti, la sua avversaria politica Santa Scommegna che si è fermata al 34,97% con 12.059 voti.
Cannito è stato già sindaco della Città della Disfida dal 2018 al 2021 e allora fu eletto al primo turno con il 54% delle preferenze. Stavolta è però servita un ulteriore ritorno alle urne per decretarlo primo cittadino: l’affluenza al ballottaggio è stata del 43,94%, molto distante dal 62,20% del primo turno.
Questa la composizione quindi del prossimo consiglio comunale, salvo eventuali sconvolgimenti:
20 seggi alla maggioranza
- Forza Italia – 6 seggi
- Mino Cannito Sindaco – 6 seggi
- Fratelli d’Italia – 4 seggi
- Barletta nel cuore – 1 seggio
- Barletta al centro – 1 seggio
- AMICO. – 1 seggio
- Lega Salvini – 1 seggio
12 seggi all’opposizione
- Santa Scommegna, candidata sindaco – 1 seggio
- Carmine Doronzo, candidato sindaco – 1 seggio
- Partito Democratico – 4 seggi
- Scommegna Sindaco – 2 seggi
- Coalizione Civica – Sinistra Italiana 1 seggio
- Cantiere Puglia per Emiliano – 1 seggio
- CON Barletta – 1 seggio
- Barletta Popolare – 1 seggio
