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Puglia – Botti di Capodanno, a Taranto bimbo perde una mano. A Trani 22enne si ustiona

Un altro bimbo tarantino di 8 anni ha perso alcune dita e ha subito lesioni agli occhi. Nel Salento un 80enne è in gravi condizioni dopo essere stato colpito alla testa da un petardo

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Un resoconto di Capodanno meno confortante dello scorso anno: come ogni 1° gennaio che si rispetti, anche stavolta si fa la conta dei danni causati da una notte di bagordi e baldoria.
Anche se fortunatamente i botti di fine anno non hanno causato nessun morto, il numero dei feriti è più alto rispetto al 31 dicembre 2021.

In Puglia, nella notte di San Silvestro, sono stati ben 75 gli interventi dei Vigili del Fuoco, al secondo posto in Italia dietro solo all’Emilia-Romagna, per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, molti dei quali hanno interessato cassonetti e auto parcheggiate in strada.

Nella nostra regione l’evento più grave è avvenuto a Taranto dove un bimbo di 10 anni ha perso la mano destra a causa dello scoppio di un petardo. Secondo indiscrezioni, il piccolo è stato trasportato all’ospedale Santissima Annunziata un’ora dopo la mezzanotte con ferite alla mano destra. A causa delle gravi condizioni riscontrate, i medici hanno dovuto amputarla.

Sempre a Taranto, nel rione Paolo VI, un bambino di 8 anni ha perso alcune dita e ha subito lesioni agli occhi, dopo aver raccolto per strada un petardo artigianale che poi gli è esploso tra le mani. Il piccolo, accompagnato dai familiari all’ospedale Santissima Annunziata, è stato poi trasferito al Policlinico di Bari.

A Palagianello, in provincia di Taranto, un 19enne ha riportato gravi lesioni a entrambe le mani, sempre per l’esplosione di un grosso petardo. Anche lui, dopo essere stato stabilizzato all’ospedale di Castellaneta, è stato trasportato in ambulanza al Policlinico di Bari.

A Torre San Giovanni, in provincia di Lecce, un 80enne è stato colpito alla testa da un petardo che gli ha causato un’emorragia cerebrale. E’ stato quindi ricoverato in codice rosso all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. E’ in prognosi riservata ed è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico: le sue condizioni restano gravi.

A Gallipoli un 53enne è stato ricoverato per la frattura di un dito della mano: al personale dell’ospedale ha raccontato di avere raccolto un petardo per strada che poi è esploso.

A Copertino un 35enne è stato medicato e dimesso con prognosi di dieci giorni per ferite a mani, testa, gambe e piedi a seguito dell’esplosione di un petardo. 

Nella Bat l’unico evento negativo si è consumato a Trani, dove un 22enne, a causa dello scoppio di un petardo, si è ustionato la mano destra. E’ stato soccorso dal personale del 118.


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