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Trani – Costituito un Comitato per la Pace permanente

Venerdì 3 marzo oltre 60 cittadini hanno attivamente partecipato all'incontro pubblico “Un Tavolo per la Pace: dialogo per la promozione e la diffusione della cultura pacifista” presso la Casa del Fare Assieme

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Venerdì 3 marzo oltre 60 cittadini hanno attivamente partecipato all’incontro pubblico “Un Tavolo per la Pace: dialogo per la promozione e la diffusione della cultura pacifista” presso la Casa del Fare Assieme di Trani, grazie al supporto della Asl Bat e delle cooperative Campo dei Miracoli e Questa Città.

L’incontro è divenuto concreta occasione per la costituzione di un Comitato per la Pace permanente a Trani, nell’ambito della rete dei comitati regionali.

Accanto al contributo di molteplici associazioni (Legambiente Trani, Libera Trani, Delfino Blu, Xiao Yan, Centro Jobel, ANPI Trani, il Colore degli Anni ODV, Boaonda, Comitato Bene Comune, CGIL, Associazione Sandro Pertini) e alla spontanea partecipazione di numerosi cittadini, si auspica l’adesione di ulteriori realtà del mondo associativo e sindacale.

Durante l’incontro, moderato ed arricchito dal contributo di Lucio De Candia (agenzia di stampa internazionale indipendente Pressenza Italia), si sono condivise analisi storiche e geopolitiche che hanno provocato il conflitto in Ucraina con parallelismi riferiti alla vicenda ed attuale  situazione afgana e irachena e alle numerosi violazioni del diritto internazionale  registrate negli ultimi decenni focalizzandosi l’attuale impegno e contributo della cooperazione internazionale.

Angelica Romano, co-presidente di “Un Ponte Per..”, associazione per la solidarietà internazionale attiva da oltre 30 anni in concreti interventi per la promozione della pace e dei diritti umani, ha raccontato delle esperienze di supporto a vittime e cittadini in zone di guerra e di  conflitto latente e della necessità di promuovere ed attuare politiche per una  vera cultura della pace, apparentemente invece lontana dalle menti e dall’agire degli attori istituzionali nazionali e internazionali.

Pierluigi Colangelo (Legambiente) e Vito Micunco (Comitato per la pace Terra di Bari) hanno approfondito metodologie e dinamiche di depolarizzazione dei conflitti, esperienze di mobilitazione internazionale e l’esigenza di richiedere ed attuare i principali obiettivi della rete pacifista regionale: stop agli incrementi di spese militari e all’invio della armi, impegno per la ratifica del Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari a cui il nostro Paese non ha aderito (tra le basi Nato di Ghedi e Aviano si presume la presenza di  circa 38 testate nucleari nel nostro paese) e per la conversione dell’industria bellica in industria civile.

Un intenso momento di condivisione ha accompagnato la seconda fase della serata in cui, grazie al contributo di associazioni e cittadini, si è svelata la manipolazione informativa operata anche dei media nazionali, le cui testimonianze non lasciano spazio alla non-violenza, agli obiettori di coscienza e ai movimenti pacifisti, ma piuttosto, in maniera unidirezionale, alla sola logica “o con noi o contro di noi”, concordandosi anche sull’importanza di un dialogo inter-religioso, aperto e partecipato che parta dal basso.

L’incontro di venerdì 3 marzo 2023 si pone quale primo appuntamento di un Comitato permanente che si faccia promotore di una cultura di pace, non solo per porre termine ad una guerra così vicina ai nostri confini, ma anche per un lavoro giornaliero di depolarizzazione e disinnesco di piccoli come di grandi conflitti.

Si invitano quindi tutte le associazioni e i cittadini interessati a partecipare attivamente a questo percorso, aderendo, proponendo incontri e iniziative così da divenire parte integrante ed operativa della rete cittadina come della grande comunità pacifista mondiale.

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