Home Politica Azione, Mennea prossimo assessore regionale alla Sanità?

Azione, Mennea prossimo assessore regionale alla Sanità?

A Trani il partito strizza l’occhio al centro destra mentre viene chiamato in maggioranza

0

Azione, Mennea prossimo assessore alla sanità pugliese?

E’ la voce che gira insistentemente negli ambienti politici.

Infatti il partito di Azione “decide di non decidere”,  ma non firmando la mozione di sfiducia del centro destra nei confronti del governatore Pugliese e’ come se avesse già deciso. 

Intanto ieri Emiliano ha convocato il gruppo di Azione Il segretario regionale Fabiano Amati e il capogruppo Mennea hanno chiesto un chiarimento politico e rivendicato una serie di misure in cambio della permanenza in maggioranza e quindi nessuna firma alla mozione.

Una linea discutibile quella di Azione visto che a livello provinciale e locale strizza l’occhio al centro destra, mentre la maggioranza di centro sinistra fa proprio il nome di Azione  come prossimo ingresso in Giunta seguendo così la linea regionale.

A questo punto sorge spontanea una domanda.

Azione Trani, che sta portando avanti con il suo vicesegretario Raffaella Merra una battaglia politica contro il sistema Emiliano, che posizione prenderà oggi politicamente?

C’è bufera in Azione Trani.

Intanto si infittisce  anche la situazione in STP  e a Palazzo.

L’inchiesta barese sul voto di scambio, che si sta allargando anche alla STP con sede a Trani, ha portato all’arresto ai domiciliari di Sandro Cataldo, ovvero il fondatore di  Sud al Centro (in maggioranza con Emiliano), il movimento politico recentemente sciolto a livello regionale e che era presente

anche a Trani alle elezioni amministrative  a sostegno di Bottaro sindaco.

Lista costituita da Bartolo Maiullari (dipendente STP) che ha portato in Giunta l’assessora Alessandra Rondinone, la cui poltrona è ben salda, a cambiare sono le deleghe e due consiglieri comunali: Carlo Ruggiero (fratello di Antonello Ruggiero ex presidente Amiu) e Lia Parente. 

Politica dunque che fa discutere e che va a discapito dei cittadini… quelli onesti.

Exit mobile version