Ordinanza regionale: anche nella BAT pescatori amatoriali, ma serve la certificazione

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Il Primo maggio della ‘fase 2’ in Puglia ha riportato lungo la costa i pescatori dilettanti che in tempi normali si susseguono lungo tutto il fronte del mare delle diverse città.
A Trani, però, un pescatore amatoriale si è ritrovato spaesato quando le forze dell’ordine in servizio di pattugliamento della città, lo hanno avvisato che per poter pescare doveva iscriversi sul sito del Ministero delle politiche agricole per ottenere la certificazione gratuita per poter svolgere l’esercizio della pesca sportiva e ricreativa.
Una disposizione prevista dal decreto Mipaaf del 6 dicembre 2010 “Comunicazione di esercizio della pesca sportiva e ricreativa” e
con Decreto Direttoriale n. 5205 del 4/3/2020 prorogata fino al 31 dicembre 2022.
DECRETOPESCA

A questo punto è lecito domandarsi se tutti i pescatori amatoriali sono a conoscenza di questa disposizione e se in tempi “normali”, ovvero non di emergenza Covid19, qualcuno è stato mai fermato dalle forze dell’ordine e invitato a ad iscrivere sul sito del ministero delle politiche agricole per ottenere la certificazione gratuita per poter svolgere la pesca amatoriale.

Però l’ordinanza emessa dal Governatore Pugliese, Michele Emiliano prevede che la pesca amatoriale sia consentita solo ai possessori del permesso di pesca ministeriale. Ordinanza art. 3 lettera b.

Sul sito del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) è possibile sottoscrivere, rinnovare o aggiornare il permesso gratuito di pesca in mare, meglio noto ai più come “censimento”.

LINK

Cliccare su Applicazione “Pesca Sportiva – permesso gratuito” per iscriversi

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/190

Ecco la certificazione con numero di i tessera