Emma Saponaro con il suo nuovo romanzo, “Il Gufo” (Les Flâneurs Edizioni pagg. 238 Euro 17, copertina di Alessandro Arrigo, prefazione di Patrizia Rinaldi), sarà in tour in Puglia nella settimana fra il 10 e il 14 aprile 2025.
Il calendario del tour prevede i seguenti incontri:
- Bari, 10 aprile, Portineria 21, via Cairoli 137/A, ore 18.00. Dialoga con l’autrice Maristella Buonsante, psicoterapeuta. Interviene Alessio Rega, editore e scrittore.
- Bitonto, 11 aprile, Libreria del Teatro – Salotto Letterario, Largo Teatro Umberto I, ore 18.30. Modera Gianluca Rossiello, libraio.
- Trani, 12 aprile, Libreria Ubik – Luna di Sabbia, via Mario Pagano 193, ore 18.30. Dialoga con l’autrice Michela Diviccaro, attrice.
- Barletta, 13 aprile, Punto Einaudi, Corso Garibaldi 129, ore 18.30. Dialoga con l’autrice Michela Diviccaro, attrice.
- Foggia, 14 aprile, Museo di storia naturale, Via Giuseppe Di Vittorio 131, ore 17. Dialoga con l’autrice Annachiara Biancardino, editor.
Il Gufo prende il titolo dal soprannome del suo protagonista, un ex commissario di polizia diventato investigatore privato in seguito a una serie di disavventure giudiziarie.
Iracondo, burbero, al limite dell’alcolismo, il Gufo trascina le sue giornate fra una indagine e l’altra, strapazzando chi gli sta vicino, soprattutto le donne, compresa quella che lo ama profondamente. Tutto cambia, quando una mattina il Gufo riceve una misteriosa e-mail firmata “Madre Disperata”. Nella e-mail la donna comincia a raccontare una storia, ma senza entrare troppo nei particolari e promettendo di inviare altre e-mail con le quali spiegherà tutto.
L’e-mail farà deragliare il già compromesso equilibrio del Gufo, scatenando una serie di eventi tutti da scoprire, prima di un finale a sorpresa.
Dopo il lusinghiero successo di pubblico e di critica ottenuto con “Se devo essere una mela” (Les Flâneurs Edizioni), Emma Saponaro pur restando dentro i temi che caratterizzano la sua scrittura fin dall’inizio, il mondo femminile e le battaglie contro le violenze che le donne continuano a subire, propone un noir dai toni crudi ma con momenti di intensa ironia.
EMMA SAPONARO è approdata al romanzo dopo un lungo percorso che l’ha vista dapprima blogger di successo e poi autrice di saggi psico-giuridici sulle problematiche legate all’adozione, all’abbandono e sulle violenze sulle donne. Ha scritto numerosi racconti ed è stata cofondatrice e cocuratrice di antologie letterarie benefiche, fra le quali ricordiamo “Parole di Pane”. “Il Gufo” è il suo terzo romanzo, dopo “Come il profumo” (Castelvecchi) e “Se devo essere una mela” (Les Flâneurs).
MARISTELLA BUONSANTE è stata Direttore della U.O.C Centro di Salute Mentale di Bari dell’ ASL Metropolitana BA. Esperta di disturbi ansiosi e attacchi di panico, disturbi ossessivo-compulsivi e psicosi,depressione, nevrosi, disturbi bipolari, disturbi di coppia, disturbi di identità. Pratica psicoterapia individuale, familiare e di coppia, anche dell’infanzia e dell’adolescenza. Ha insegnato psichiatria, psicologia e materie affini all’Università degli Studi di Bari. È CTU dei Tribunali di Bari e autrice di numerosi saggi.
ALESSIO REGA ha fondato il gruppo editoriale “Les Flâneurs”, formato da 7 case editrici. Ultima arrivata, “Il Piroscafo”, specializzata in libri di storia. È anche autore di due romanzi, “Giro di vita” e “La tela di Svevo”.
MICHELA DIVICCARO è maestra ed educatrice specialistica per l’autonomia e la comunicazione di persone diversamente abili, è diplomata presso I.T.A.C.A. Academy – International Theatre Academy of Adriatic.
Attrice di teatro e cinema ha al suo attivo numerosi spettacoli di successo, fra i quali ricordiamo “Dialoghi allo specchio” di Antonio Turi, “Le Baccanti” (regia di Daniele Nuccetelli, produzione ITACA Academy), “Nozze di Sangue” (regia di Christian Di Domenico, produzione ITACA Academy), “Les dialogue analogiques in Checov” (Teatro De L’Atlante/Parigi), “La Disfida all’Improvviso” (produzione ITACA Academy), “Sogno di una notte di mezza estate” (produzione ITACA Academy), “La commedia all’improvviso” (Fattoria Degli atisti), “Circo Zodiaco” (Fattoria Degli Artisti), “Luigi Ti Amo” (Teatro Fantàsia/Arci Cafiero), “Romeo e Giulietta” (Compagnia Salvatore Della Villa), “Tre Sorelle” (Daniele Nuccetelli).
È stata attrice per “Murders Inn- cene con delitto”, e collabora con le compagnie Il teatro del viaggio (Gianluigi Belsito) e “Centro Produzioni Diaghilev s.r.l.”.
Ha ideato, prodotto e interpretato numerosi spettacoli, fra i quali ricordiamo “A Senza Nome”, spettacolo di interesse civile internazionale contro la tortura carceraria, realizzato con il patrocinio dell’Ass. Nazionale Antigone Onlus e Amnesty International, Arci Nazionale, Arci Puglia, Arci Cafiero e la rete de “Gli Angeli di Antigone”.
Ha anche ottenuto numerosi premi, fra i quali ricordiamo il premio CISV Campagna Abbiamo riso per una cosa seria (Artista impegnata nella cittadinanza attiva e aperta alla solidarietà), 2018; premio miglior attrice festival Luccica, Ottobre 2016. PREMIO NAZIONALE LETTERATURA E TEATRO NICOLA MARTUCCI –CITTA’ DI VALENZANO, Premio Poesie al Balcone, Menzione d’onore poesia e letteratura – premio internazionale città di Carosino, Parole stese al sole – Locorotondo (BA), PREMIO NAZIONALE DI LETTERATURA “MIRYCAE” – ON LINE.
GIANLUCA ROSSIELLO è instancabile animatore della vita culturale bitontina. Ha creato e gestisce la Libreria del Teatro, e in questa struttura organizza eventi legati al mondo del libro e della cultura.
ANNACHIARA BIANCARDINO dopo numerose collaborazioni è oggi editor e direttrice editoriale di “Les Flâneurs” e de “Il Piroscafo”.
“Scrivo storie che ruotano sempre intorno a problematiche legate al mondo femminile, perché riguardano anche me, sono mie, sono nostre”, ci dice Emma Saponaro, “Continuerò a farlo finché non mi darò pace e pace me la darò quando vedrò un mondo più giusto, paritario, e le violenze e i femminicidi saranno un incubo sepolto.
“Nel mio libro, è stato doloroso entrare nella mente di una tipologia di uomo che noi donne combattiamo. Volevo capire, volevo avvicinarmi ai suoi pensieri e tentare di capirlo. Onestamente, pur volendo considerare una infanzia anaffettiva e una vita difficile, non trovo scusanti né giustificazioni per un eventuale comportamento violento.”
“Sono sempre più convinta della necessità di porre maggiore attenzione verso i bambini, i loro sentimenti, e che sia di fondamentale importanza l’abbattimento degli stereotipi che ancora oggi affollano le nostre vite, a cominciare dai testi scolastici della scuola primaria.”
“Ovviamente la stesura di questo libro è stata molto travagliata. Soprattutto perché mi sono dovuta calare nei panni di un uomo, di un uomo problematico e che spesso non rispetta le donne”.
“Il messaggio è quello di una speranza di cambiamento, di trovare una strategia efficace. Ma mentre speriamo, diamoci da fare e facciamo capire che tutti gli esseri umani – a prescindere dalla loro identità di genere o dal loro orientamento sessuale – sono tutti degni di rispetto. Non deve esistere un genere che sovrasta l’altro.
La questione è molto delicata e complessa, ma se non ci muoviamo, alcuni uomini continueranno a pensare di avere il diritto di possedere le donne. L’educazione! È dai banchi di scuola che bisogna iniziare a essere imparziali, giusti e rivoluzionari. Sì, una bella rivoluzione copernicana per far vedere il mondo come vorremmo vederlo noi donne. Equo!”.
