Da diversi giorni, la città di Andria è “impregnata” di un persistente e fastidioso odore nauseabondo che ha invaso sia le periferie che il cuore del centro storico.
I residenti, sempre più preoccupati, si stanno chiedendo da dove possa provenire tale sgradevole emanazione. Già all’inizio della settimana, numerose segnalazioni sono arrivate dagli abitanti, segnalando che l’odore, descritto da alcuni come “una miscela di zolfo e sostanze organiche in decomposizione”, aveva invaso strade, piazze e persino le finestre di alcune abitazioni nel centro città.
“È difficile persino uscire di casa senza avvertire quella puzza” – racconta Maria, residente da anni in uno dei quartieri centrali. Questo sentimento di disagio si è presto diffuso e ha spinto i cittadini a chiedere risposte alle autorità comunali.
Alcune ipotesi suggeriscono la possibilità che l’odore possa essere riconducibile o alla fuoriuscita di gas proveniente da una falda sotterranea oppure ai fumi industriali di qualche azienda fuori città.
Le reazioni dei cittadini non sono passate inosservate, numerosi residenti infatti hanno espresso preoccupazione: “È un vero incubo, soprattutto per chi ha bambini piccoli o anziani in famiglia“.
La vicenda sta aprendo un dibattito più ampio tra la popolazione sulla necessità di una maggiore vigilanza ambientale, specie in questo momento storico in cui la città è costretta a fare i conti con il preoccupante aumento dei casi di tumore.
Per ora, Andria attende con ansia una soluzione rapida e definitiva a questo increscioso problema che sta compromettendo la qualità della vita quotidiana.