Un uomo di circa 70 anni, residente a Trani, è deceduto all’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie dopo aver contratto un’infezione da Listeria monocytogenes, un batterio pericoloso che può contaminare gli alimenti.
Secondo le prime informazioni, l’uomo avrebbe consumato olive in salamoia vendute sfuse in un supermercato, probabilmente situato a Trani. Dopo l’ingestione, ha manifestato sintomi gravi che hanno richiesto il ricovero in rianimazione durato alcuni giorni, dove le sue condizioni sono peggiorate rapidamente, portando al decesso.
Sembrerebbe che l’uomo soffrisse di allergie alimentari, quindi l’infezione potrebbe aver contribuito al decesso.
Le autorità sanitarie hanno avviato un’indagine per determinare l’origine della contaminazione e stanno effettuando controlli nei supermercati della zona, concentrandosi sui banchi di salumeria frequentati dall’uomo.
La Listeria monocytogenes è un batterio che può causare listeriosi, un’infezione alimentare particolarmente pericolosa per anziani, donne in gravidanza e persone con sistema immunitario compromesso. I sintomi includono febbre, nausea, diarrea e dolori muscolari, ma nei casi più gravi può portare a meningite o sepsi.
Gli alimenti più a rischio di contaminazione da Listeria includono prodotti a base di carne poco cotti o affumicati, formaggi a pasta molle, pesce affumicato e verdure crude. È fondamentale seguire buone pratiche igieniche in cucina, come lavare accuratamente le mani e gli utensili, cuocere bene gli alimenti e conservare i cibi a temperature adeguate per prevenire la proliferazione del batterio.
Questo tragico episodio sottolinea l’importanza della sicurezza alimentare e della vigilanza nella manipolazione e conservazione degli alimenti. Le autorità sanitarie continuano a monitorare la situazione per prevenire ulteriori casi e garantire la sicurezza dei consumatori.
