Un nuovo, tragico incidente sul lavoro ha scosso la comunità di Corato questa mattina, mercoledì 16 aprile 2025.
Un operaio di 55 anni, il coratino Pasquale Mastrototaro, ha perso la vita dopo essere precipitato da un’altezza di circa tre metri mentre era impegnato in un sopralluogo presso una villetta situata in viale dei Papaveri.
L’uomo, dipendente di una ditta specializzata nell’installazione di tendaggi, è morto sul colpo. Inutili i tentativi di rianimazione da parte dell’equipe sanitaria del 118, intervenuta tempestivamente sul posto.
Secondo le prime ricostruzioni, l’operaio stava effettuando una verifica preliminare in vista di un intervento programmato. Durante il sopralluogo, avrebbe perso l’equilibrio, probabilmente a causa di una superficie instabile o scivolosa, ed è caduto nel vuoto. L’impatto al suolo, da un’altezza di oltre tre metri, non gli ha lasciato scampo.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, che hanno immediatamente avviato le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto e verificare eventuali responsabilità. Sarà fondamentale accertare se siano state rispettate tutte le norme in materia di sicurezza sul lavoro, e se l’operaio fosse dotato dei dispositivi di protezione individuale previsti dalla legge.
Il cantiere è stato posto sotto sequestro in attesa delle verifiche tecniche da parte degli ispettori del lavoro, che dovranno stabilire se le condizioni di sicurezza fossero adeguate e se vi siano state negligenze da parte del datore di lavoro o di altri soggetti coinvolti.
Il dramma riaccende i riflettori sull’emergenza delle morti bianche in Italia. Solo nei primi mesi del 2025, infatti, il numero di incidenti mortali nei luoghi di lavoro ha già registrato un aumento preoccupante rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, suscitando l’indignazione dei sindacati e delle associazioni di categoria, che tornano a chiedere controlli più serrati e maggiori investimenti in sicurezza.
La città di Corato, ancora una volta, si trova a dover affrontare il dolore per una tragedia che forse si sarebbe potuta evitare. Alla famiglia, in queste ore, sta arrivando l’abbraccio commosso di amici, colleghi e concittadini.