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mercoledì, 30 Aprile 2025
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Miracolo in corsia: bimba di 14 mesi salvata dopo aver ingerito un pezzo di plastica

Un frammento di plastica incastrato in gola ha quasi tolto il respiro a una bambina di 14 mesi. L'intervento tempestivo dei sanitari ha evitato la tragedia

Un normale pomeriggio si è trasformato in un incubo per una giovane famiglia barese, quando la loro bambina di appena 14 mesi ha iniziato improvvisamente a tossire e a respirare con difficoltà.

Il motivo: un piccolo pezzo di plastica le si era incastrato nella gola, ostruendo parzialmente le vie respiratorie. Grazie alla prontezza dei genitori e alla rapidità dell’intervento medico, la piccola è stata salvata e ora sta bene.

Secondo quanto ricostruito, la bambina stava giocando in casa quando, in un attimo di distrazione, avrebbe ingerito un frammento di plastica, probabilmente parte di un giocattolo o di un imballaggio. La reazione è stata immediata: tosse, conati e difficoltà respiratorie evidenti.

I genitori, accortisi subito della gravità della situazione, hanno afferrato la bambina e si sono precipitati verso il più vicino pronto soccorso, all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari.

La piccola paziente è arrivata in pronto soccorso completamente afona e le prime immagini radiografiche non mostravano la presenza di corpi estranei.

È stata presa in carico dall’unità operativa di Otorinolaringoiatria per ulteriori accertamenti e, sottoposta a una videofibrolaringoscopia, è emersa la presenza di un corpo estraneo tra le corde vocali, fermamente incastrato nella sede glottica.

In sedazione e con l’ausilio di un videolaringoscopio, il corpo estraneo è stato rimosso senza necessità di tracheotomia. Grazie alla rapida diagnosi e all’intervento tempestivo, è stato possibile liberare le vie aeree da quella che era un probabile scheggia di plastica e procedere con l’intubazione della paziente in totale sicurezza.

La bambina è stata successivamente trasferita in rianimazione al Giovanni XXIII, dove è stata estubata senza complicazioni. È stata già dimessa e ha potuto far ritorno a casa in buone condizioni.

La notizia, che si è rapidamente diffusa sui social e sui media locali, ha riaperto un dibattito sull’importanza della prevenzione degli incidenti domestici nei bambini piccoli. Ogni anno in Italia si registrano migliaia di casi simili, molti dei quali con esiti drammatici.

Oggi la bambina è fuori pericolo e ha già lasciato l’ospedale, ma lo spavento resterà a lungo nei ricordi della famiglia. Una storia a lieto fine, che però richiama tutti, genitori, educatori e istituzioni, alla massima attenzione quando si ha a che fare con i più piccoli.

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