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mercoledì, 30 Aprile 2025
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Andria – Centrodestra: “Maggioranza senza i numeri, il rendiconto non sarà approvato entro il 30 aprile”

A dichiararlo, in una nota congiunta, le segreterie cittadine e i gruppi consiliari andriesi di Forza Italia, Movimento Pugliese, Fratelli d'Italia e Lega

L’ultima riunione della conferenza dei capigruppo, tenutasi martedì 22 aprile 2025 e presieduta addirittura dal quinto consigliere anziano – dopo Coratella V., Faraone, Di Pilato e Marchio, tutti indisponibili insieme al presidente in carica Vurchio – ha calendarizzato i lavori per il prossimo Consiglio Comunale, previsto per il giorno 8 maggio 2025” – a dichiararlo, in una nota congiunta, le segreterie cittadine e i gruppi consiliari andriesi di Forza Italia, Movimento Pugliese, Fratelli d’Italia e Lega.

“In particolare, ci saranno due interrogazioni urgenti, tra cui quella relativa al contributo per la Festa del 25 aprile, erogato inizialmente anche in favore della lista civica ABC collegata al sindaco Bruno; nonché oltre 20 provvedimenti, di cui una presa d’atto e il resto dei debiti fuori bilancio prodotti da questa Amministrazione.

A sommarsi a tali, non pochi provvedimenti, è stato irritualmente anticipato l’arrivo ulteriore di un ordine del giorno aggiuntivo, concernente tre non meglio precisati provvedimenti, che ancora non hanno scontato i dovuti passaggi nelle varie commissioni consiliari!

In tutto questo, del rendiconto, da approvarsi per legge entro il 30 aprile, ancora una volta, non c’è nessuna traccia! I numeri risicati della maggioranza Bruno, sempre più vacillante, continuano a dettare l’agenda politica a discapito delle urgenze della città.

Contrariamente a quanto si era stabilito nella precedente capigruppo, dunque, nessun Consiglio Comunale è stato programmato per fine mese, dunque nessun rendiconto nei tempi previsti!

Evidentemente, qualcuno ritiene che sia meglio ricevere sul rendiconto finanziario una formale diffida dal Prefetto o attendere la conferma dell’ennesima proroga dei termini, piuttosto che cadere come maggioranza per mancanza del numero legale.

È chiaro che le frizioni sempre più gravi all’interno del PD e della maggioranza, unite alle mai sottaciute ambizioni politiche del Sindaco per la Regione, stanno producendo un blocco inaccettabile dei lavori consiliari, che noi partiti e gruppi consiliari di centro-destra denunciamo con fermezza alla cittadinanza” – concludono la nota congiunta.

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