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sabato, 27 Luglio 2024
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Caos vaccini, Zullo (FdI): “Ma i furbetti sono chi riceve le dosi o chi lo permette con presunte circolari?”

Ad intervenire è il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo, che chiede al presidente Emiliano e all’assessore Lopalco di fare chiarezza sulle CIRCOLARI a maglie larghe sulla somministrazione dei vaccini

“La Puglia ha utilizzato circa il 90% delle dosi ricevute del vaccino anti-Covid, circa 300mila pugliesi hanno ricevuto la prima dose. Secondo l’accusa del coordinatore regionale del PD, l’on. Marco Lacarra, fra questi ci sarebbero gli autori dei crimini vergognosi, ovvero i furbetti che sorpassando tutti hanno ricevuto la vaccinazione prima degli altri.

I NAS faranno tutti i controlli, ma la sensazione che si fa strada via via in questi giorni è che i furbetti non sono coloro che hanno avuto la dose, ma coloro hanno pensato e firmato circolari in deroga alle linee guide nazionali”.

A dichiararlo è il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo, che chiede al presidente Emiliano e all’assessore Lopalco di fare chiarezza sulle CIRCOLARI a maglie larghe sulla somministrazione dei vaccini.

“Alle priorità stabilite dal Ministero della Salute secondo le quali dovessero prima essere vaccinati gli operatori sanitari e gli ultraottantenni. La Regione Puglia ha esteso questa opportunità non solo a dipendenti di strutture sanitarie che non lavorano nei reparti, alcuni sono anche a casa in smart-working, ma anche a quelli di alcune Agenzie regionali ritenute strategiche per l’emergenza pandemica.

Insomma, è la Regione Puglia che ha preferito vaccinare i suoi amministrativi, tecnici, consulenti, dipendenti a progetto piuttosto che le categorie fragili? Si parla di deroghe emanate dalla Regione che noi non conosciamo, né la comunicazione istituzionale del presidente – così solerte nel pubblicizzare tutto – né l’assessore Lopalco in qualche sua comparsata in Tv ha spiegato se sono stati loro con proprie circolari a permettere che un dipendente di un’Agenzia regionale di vaccinarsi prima di un malato oncologico, o di un disabile o di un cardiopatico o di una persona affetta da malattia rara. 

Affinché si tolga ogni dubbio, è ora di chiarire se sia stata la Regione a permettere priorità differenti rispetto a quelle definite dallo Stato. Il silenzio di Emiliano e di Lopalco può insinuare la percezione che i veri furbetti siano stati loro con proprie Circolari e non chi ha osservate queste Circolari di cui si parla.

Aspettiamo che Emiliano e Lopalco con voce istituzionale ammettano o smentiscano l’esistenza di queste loro circolari. Sarebbe un bel chiarimento sui furbetti, se stanno in alto e alla testa che, con riferimento al pesce, è la prima ad andare in putrefazione” – conclude Zullo.

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