Nel provvedimento l’Amministrazione Comunale di Canosa di Puglia ha previsto un’importante riduzione della parte variabile della TARI pari al 78% per tutte quelle utenze non domestiche colpite dalla grave crisi finanziaria causata dall’emergenza sanitaria e dai provvedimenti governativi di chiusura. Inoltre è stata introdotta una riduzione del 38% della parte variabile anche per le attività di “sale ricevimenti”.
“Abbiamo voluto dare un segnale forte ed un sostegno concreto a tutte le imprese in difficoltà a causa della crisi in atto, soprattutto quelle più piccole, ossatura del sistema economico della nostra città. – spiega l’Assessore al Bilancio Rossana Di Sibio – Tante sono le attività economiche che riceveranno il beneficio, parrucchieri, centri estetici, palestre, piscine e tutte quelle piccole “partite IVA”, spesso a conduzione familiare, che a causa del susseguirsi dei vari DPCM e DL hanno particolarmente sofferto gli effetti negativi della crisi economica e ora sono alla prese con una delicata fase di ripartenza.
L’agevolazione sarà automatica per quelle attività economiche individuate nelle tabelle 1A, 1B e 2 dell’allegato A alla delibera ARERA n. 158/2020, per le altre sarà necessario presentare un’autodichiarazione in cui si evidenzi l’avvenuta chiusura a causa dell’emergenza COVID-19.
Per le utenze domestiche, confermate le riduzioni già in vigore, – conclude l’assessore – come l’esenzione totale per quei nuclei familiari in gravi difficoltà economiche, con ISEE non superiore a 3.000,00 euro o la riduzione per quelle famiglie con figli che per motivi di studio e/o di lavoro, pur mantenendo residenza presso il nucleo familiare di Canosa di Puglia, hanno affittato immobili in altro Comune. Confermata anche la riduzione del tributo per quelle famiglie con ISEE non superiore a 8.000,00 euro che ultimamente hanno trasferito la propria residenza nel centro storico di Canosa favorendo il ripopolamento di quella parte di Canosa che al momento soffre dell’abbandono dei residenti”.