Ormai è all’ordine del giorno. Un problema atavico che non si riesce (o non si vuole?) debellare.
Domenica pomeriggio l’ennesimo episodio in corso Cavour ad Andria: una bimba passeggia mano nella mano con il suo papà e con il cagnolino quando, all’improvviso, una bici elettrica a tutta velocità sfreccia proprio davanti a lei mancandola per poco.
Impaurita e terrorizzata, in un primo momento, non riesce a capire di cosa si tratti. Poi vede suo padre inveire e rivolgersi con toni duri nei confronti di due ragazzi a bordo di una bici elettrica che, incuranti di ciò che sarebbe potuto accadere, continuano a scorrazzare come se nulla fosse.
Il video è immortalato dalle telecamere di sicurezza di un locale commerciale adiacente al luogo del misfatto. Fortunatamente, stavolta, non succede nulla di grave. Solo tanto spavento. Ma cosa stiamo aspettando?
Già qualche giorno fa, non ebbe la stessa “fortuna” un’altra bimba che, invece, fu investita da un altro velocipede elettrico.
In corso Cavour, via Regina Margherita e viale Crispi, c’è l’ordinanza sindacale n.117 del 30/03/2021, con la quale il Sindaco vieta categoricamente il transito a tutti i velocipedi a pedalata assistita e a trazione elettrica.
Purtroppo spesso questa norma non viene rispettata e puntualmente accadono eventi più o meno gravi. Il nostro suggerimento? Un presidio fisso delle forze dell’ordine sulle strade interessate dall’ordinanza sindacale.
