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sabato, 2 Novembre 2024
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Un open day per microchippare gli animali di affezione: la proposta di Fareambiente Andria

Un’iniziativa volta a contrastare il fenomeno dell’abbandono e contenere quello del randagismo, per migliorare tutti quegli aspetti legati alla vivibilità e al benessere degli stessi animali d’affezione

Un open day per sensibilizzare e informare i cittadini in merito alla Legge Regionale del 7 febbraio 2020 n. 2 sulle norme di controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali, è la proposta del Laboratorio Verde Fareambiente di Andria con il suo nucleo di guardie zoofile che sottopone all’Amministrazione Comunale e alla Asl/bat   con il coinvolgimento dell’Ordine dei medici veterinari.

“L’occasione, sarà utile per sottoporre volontariamente a microchippatura quegli animali che, se pur normalmente detenuti dai cittadini, non sono stati regolarizzati.
Un’iniziativa volta a contrastare il fenomeno dell’abbandono e contenere quello del randagismo e, conseguentemente, garantire e migliorare tutti quegli aspetti legati alla vivibilità e al benessere degli stessi animali d’affezione” – a dichiararlo è Benedetto Miscioscia, Presidente del Laboratorio Verde.

“Sappiamo bene, anche, che la presenza dei cani randagi in ambito urbano, spesso, desta preoccupazione nella popolazione sia dal punto di vista della propria incolumità fisica che dal punto di vista sanitario.

Per tale ragione, siamo convinti che la sicurezza, la salute pubblica, nonché la buona convivenza tra cittadini e animali di affezione come i cani e i gatti, passa attraverso il buon senso di ognuno anche se, a nostro avviso, andrebbe meglio tutelata con adeguati servizi ed ordinanze in linea con la normativa vigente.

Principi ben enunciati nella Legge Regionale 2/2020 che si prefigge di colmare le lacune del vecchio impianto normativo per poter garantire una più ampia tutela degli animali di affezione e, al contempo, migliorare le condizioni della vivibilità urbana e del decoro anche in materia di deiezioni canine.

Il Laboratorio verde Fareambiente che, tra l’altro, ha avviato un altro corso per formare e incrementare il numero dei soci guardie zoofile, si rende disponibile a collaborare fattivamente anche con la Città di Andria con una specifica convenzione, atteso che l’art. 4 della predetta Legge Regionale contempla anche la vigilanza sul rispetto delle Leggi e dei regolamenti relativi alla tutela e al benessere degli animali presenti sul proprio territorio, predisponendo le necessarie azioni amministrative, attraverso l’ausilio della polizia Locale o delle guardie zoofile riconosciute con Decreto Prefettizio.

Non solo, lo stesso articolo contempla anche la collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale (ASL) per la realizzazione di campagne informative sugli obiettivi della legge e sulle modalità di attuazione anche avvalendosi, tra l’altro, della collaborazione delle associazioni di protezione iscritte all’albo regionale, oltre che dei medici veterinari liberi professionisti.

Per tutte queste ragioni, il Laboratorio verde Fareambiente di Andria, oltre a proporre di organizzare specifiche campagne informative sulla modalità e necessità della microchippatura in collaborazione con l’Amministrazione comunale, l’ASL e l’ordine dei medici veterinari, si rende disponibile con una specifica convenzione ad offrire il proprio contributo non solo per la vigilanza sulla corretta conduzione degli animali e sul rispetto delle conseguenti ordinanze, ma anche per organizzare specifiche campagne di informazione e sensibilizzazione in materia nei confronti dei cittadini” – conclude Miscioscia. 

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