Si procede con la bitumazione delle strade della città, ma si tralascia la bellezza storica dell’anello del nostro centro storico. Si copre il basolato storico della nostra città con catrame e bitume all’insegna del voto, all’insegna del “asfaltiamo a prescindere così vi state zitti”.
In questo modo soffochiamo ancora una volta la bellezza del nostro centro storico, anziché investire nella sua riqualificazione, copriamo la sua bellezza con del materiale povero, sporco e maleodorante e che fa da supporto ai mezzi che in questa città la fanno da padroni.
Non c’è nulla di nuovo rispetto ai comportamenti delle amministrazioni precedenti nello specifico dell’ex sindaco Giorgino.
Non lamentiamoci poi quando ci rechiamo in altre città, la vicina Trani o la vicina Bisceglie che hanno reso i loro centri storici bellezza unica salvaguardandone l’originalità, le proprie caratteristiche ed ornamentandoli con lampioni da strada.
È la concezione di strada che in questa città continua ad essere distorta, una visione che deve cambiare e che con l’amministrazione Bruno molti avevano posto grande fiducia.
Le strade sono il salotto delle nostre passeggiate, sono i luoghi che contengono i nostri monologhi, che ci accompagnano verso mete diverse.
Le strade vanno salvaguardate, non deve essere una mera lettura funzionale per le predominanti e sporche lamiere condotte da un motore.
Ad Andria occorre un serio lavoro di riqualificazione della struttura delle strade, un lavoro certosino di ornamento delle strade, di riqualificazione verso un programma di bellezza del nostro salotto pubblico.
