Il Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza, coordinato dalla Procura della Repubblica di Brescia, continuando le indagini (iniziate nel 2019) su un gruppo criminale attivo nella vendita di droga nel dark web ha raccolto elementi in grado di consentire all’autorità giudiziaria di Brescia di emettere un provvedimento di arresto ai domiciliari per l’avvocato barlettano Michele Cianci, amministratore unico della Bar.S.A. di Barletta, e di disporre l’esecuzione di perquisizioni a carico di altre cinque persone abitanti in Puglia e a Brescia.
Sono stati sequestrati personal computer, notebook e smartphone.
Sono questi gli ultimi sviluppi dell’inchiesta sul Dark Web avviata dalla Procura nel 2019, che aveva portato all’arresto di tre amministratori del cosiddetto “Berlusconi market”, il quarto più grande sito di e-commerce illegale chiuso poi dalle forze dell’ordine.
L’indagine del 2019 aveva consentito di identificare un venditore di sostanze stupefacenti attivo nel mondo del Dark Web attraverso i portali di vendita on-line, e si era concluso con il sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, l’arresto e la condanna di due giovani di Barletta e uno di Putignano ritenuti vendor di sostanze stupefacenti sul dark web.