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martedì, 30 Aprile 2024
HomePoliticaAndria – Monumento ai Caduti, GN: “Degrado e indifferenza ‘imbrattano’ la memoria”

Andria – Monumento ai Caduti, GN: “Degrado e indifferenza ‘imbrattano’ la memoria”

La nota dei responsabili del movimento giovanile andriese di Fratelli d'Italia: "Continua a consumarsi, ormai giornalmente, un vero e proprio scempio presso il Monumento ai Caduti di Andria"

“Rifiuti davvero di ogni tipo, scritte oscene, muri imbrattati con vernice colorata, bisogni animali ovunque, il tricolore strappato dal vento, qualche giorno fa addirittura dei petardi scoppiati sotto l’arco di trionfo a ridosso dell’Ara di pietra: continua a consumarsi, ormai giornalmente, un vero e proprio scempio presso il Monumento ai Caduti di Andria, all’interno del Parco IV novembre, simbolo del sacrificio di centinaia di giovani andriesi (erano 800 i nostri concittadini Caduti nel I Conflitto mondiale), che hanno eroicamente sacrificato la propria vita per servire la nostra Patria” – così in una nota Andrea Di Matteo e Riccardo Alicino, rispettivamente responsabili cittadino e provinciale di GN, movimento giovanile di Fratelli d’Italia.

“Il Monumento appartiene alla memoria collettiva. E va preservato ogni giorno, non solo a ridosso di particolari celebrazioni. Abbiamo voluto ricordarlo in occasione della Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale, nonché anniversario della Prima Guerra Mondiale, con un volantinaggio per sensibilizzare cittadini e coetanei sul tema.

Soprattutto dinanzi a quella che continua a manifestarsi come una vera e propria indifferenza (lo testimoniano la totale mancanza di proposte, idee e interventi) da parte di questa amministrazione comunale nell’affrontare la problematica in maniera strutturale, per non dover ricorrere di tanto in tanti a interventi di pulizia, puntualmente resi vani dai soliti incivili.

È davvero difficile iniziare, quantomeno, una discussione sul tema? O si vuol continuare a far finta di niente? La situazione ha ormai i tratti del vergognoso e dell’intollerabile!” – concludono la nota.

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