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domenica, 13 Ottobre 2024
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Andria – Inaugurato il posto di Polizia all’interno dell’ospedale “Bonomo”

Sindaco Bruno: "Presidio importante e atteso. Gesto di attenzione alla città"

Inaugurato questa mattina, venerdì 26 gennaio 2024, all’interno dell’ospedale “L. Bonomo” di Andria, nello spazio antistante l’accesso al Pronto Soccorso, il posto di polizia.

Alla cerimonia presente il sindaco Giovanna Bruno. «Un presidio importante e atteso da tempo – ha commentato il primo cittadino – Ed è arrivato come gesto di attenzione alla città, ai sanitari, ai fruitori tutti del “Bonomo”.

Ringrazio il Questore, dr. Roberto Pellicone, per la sensibilità manifestata, facendo proprie le continue istanze legate alla sicurezza. Grazie alla Direttrice Generale ASL Bat, dr.ssa Tiziana Dimatteo, per aver inciso giungendo a questa sistemazione logistica.

Il “Bonomo” in questo momento è un cantiere in corso – ricorda Giovanna Bruno – Accanto agli inevitabili disagi, che si cerca di attenuare al massimo, il dato positivo è che finalmente a breve (si spera entro l’estate) l’attuale ospedale sarà riconsegnato in veste più decorosa, con riqualificazioni importante di vari reparti, attesi da tempo. Il contenitore in sé ha i suoi limiti, già per il solo fatto di essere ormai completamente inglobato nel centro città.

Per quanto si possano fare migliorie, resta sempre inadeguato rispetto alle esigenze comunitarie, tanto più che è vocato alla emergenza-urgenza ma con tanti servizi da implementare sul punto. Ecco che il lavoro di pressing per il Nuovo Ospedale, che auspico sia sempre il più possibile corale – insiste il sindaco Bruno – va nella direzione di vedere entro l’inizio dell’estate la sottoscrizione dell’accordo di programma.

Per certo, a brevissimo, dalla Regione giungerà comunicazione del deposito del nuovo piano clinico gestionale, utile alla ASL Bat a procedere nelle tappe successive di progettazione. La sanità, la dignità di chi vi lavora, il decoro dei luoghi, il rispetto dei pazienti, gli impegni istituzionali assunti, senza divisioni e strumentalizzazioni becere e deleterie, devono vederci alleati per un solo obiettivo: tutelare il diritto alla salute».

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