La famiglia, negli anni, ha subito profonde trasformazioni che per quanto abbiano reso sempre più difficoltosa la quotidianità, resta un’autentica risorsa da supportare sia economicamente, sia sotto l’aspetto educativo.
Promuovere azioni volte alla prevenzione sociale ed educativa, generare spazi di ascolto, accoglienza, cura, sostegno e condivisione è stato fin da subito uno dei traguardi da conseguire da parte dell’Amministrazione Comunale e dell’Ambito Territoriale Canosa-Minervino-Spinazzola ed è per questo che sabato 2 marzo 2024, alla presenza del Ministro della Famiglia, Natalità e Pari Opportunità, dott.ssa Eugenia Roccella, avrà luogo l’inaugurazione del “Centro Servizi per Famiglie” realizzato in un immobile confiscato alla criminalità organizzata.
Sito a Canosa di Puglia in via Federico II numero 20, il centro offrirà quindi nuove azioni a favore delle famiglie dell’Ambito Territoriale che si rivolgeranno per le varie problematiche legate alla quotidianità e ai rapporti all’interno di essa con servizi che riguarderanno consulenza familiare e legale, diritti, mediazioni familiare e affido, violenza su donne e minori, casi afferenti la giustizia minorile e ordinaria.
Il programma della giornata avrà inizio alle ore 10:00 con l’incontro con le Istituzioni presso l’Aula Consiliare di Palazzo di Città a cui ne farà seguito un altro, alle ore 11:15 presso la Sala Parrocchiale della Chiesa Gesù, Giuseppe e Maria alla presenza di Istituzioni e cittadini. Infine, alle ore 12:00, il taglio del nastro presso il “Centro Servizi per le Famiglie” che concluderà una giornata significativa in virtù del messaggio di legalità che si intende trasmettere alla cittadinanza tutta.
A prendere parte all’evento, inoltre, vi sarà anche l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione di beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
«Siamo felici – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali Maria Angela Petroni – di essere riusciti con tanto impegno ed abnegazione a raggiungere questo obiettivo. La presenza del Ministro Roccella ci inorgoglisce perché l’apertura del centro arriva a conclusione di un percorso di riflessione sulle problematiche delle famiglie che si inserisce nell’offerta del Servizio Sociale dell’Ambito Territoriale.
Il Centro avrà orari di apertura antimeridiani e pomeridiani dal lunedì al venerdì e saranno previste figure professionali specializzate costituite da un psicologo, un educatore, un assistente sociale, un mediatore familiare ed un avvocato.
Ci tengo a sottolineare, al contempo, come la realizzazione di questo nuovo punto di riferimento, avvenga in un immobile confiscato alla criminalità: occorre perseguire ed avvicinare giovani ed adulti al mondo della legalità, valore questo fondamentale per la nostra società».