Massima attenzione da parte dello Stato sul tema sicurezza a Canosa di Puglia.
E’ il chiaro messaggio che la Prefettura di Barletta Andria Trani ed i vertici delle Forze di Polizia di Bari hanno voluto lanciare nel pomeriggio di ieri, 7 ottobre, in occasione della Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia tenutasi, su volontà del Prefetto Maurizio Valiante, proprio nel comune canosino (alla presenza del Sindaco Roberto Morra), a seguito dei recenti episodi criminosi che hanno particolarmente scosso la comunità locale.
A tal proposito, il Prefetto ha espresso compiacimento per la puntuale attività investigativa condotta dalle Forze di Polizia, con il coordinamento della Magistratura, che ha consentito di risolvere nell’immediatezza l’omicidio di un pregiudicato avvenuto in pieno centro cittadino lo scorso 12 settembre, anche grazie alla lodevole e preziosa collaborazione dei cittadini.
Il Prefetto Valiante ha inoltre assicurato un potenziamento dei servizi di prevenzione e controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, annunciando altresì nuove linee operative e strategiche condivise con l’Amministrazione Comunale, proprio al fine di innalzare il livello di sicurezza nella comunità locale.
Tra le iniziative in programma, che saranno formalizzate mercoledì 14 ottobre in Prefettura con la firma del “Patto per la Sicurezza Urbana” alla presenza del Viceministro dell’Interno Matteo Mauri, l’implementazione del sistema di videosorveglianza nel territorio cittadino ed il progetto “Scuole Sicure”, per il quale il Comune di Canosa di Puglia ha ottenuto un finanziamento del Ministero dell’Interno per rafforzare, attraverso nuovi e moderni sistemi di videosorveglianza, il contrasto delle attività spaccio di stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici.
Prevista inoltre una forte azione di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza su temi quali il rispetto della legalità, con attività di informazione e formazione condotte nelle scuole da Forze di Polizia ed Azienda Sanitaria Locale sull’uso di alcol e sostanze stupefacenti.
La Prefettura ed il Comune di Canosa di Puglia, inoltre, avvieranno un confronto tecnico per elaborare il progetto di “Controllo di Vicinato”, un modello di sicurezza partecipata che sviluppa una cultura della partecipazione alle tematiche della sicurezza urbana e della collaborazione attiva dei cittadini con le Forze di Polizia.
Accanto a tale iniziativa, al fine di capitalizzare l’impegno sociale a sostegno delle istituzioni manifestato da associazioni e realtà ecclesiali e civili di Canosa di Puglia in occasione del sit-in per la legalità organizzato lo scorso 28 settembre nei giorni successivi il tragico episodio criminale, si è convenuto sull’opportunità di istituire un “Osservatorio sulla Legalità”, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, del tessuto economico-produttivo e dell’associazionismo, che funga da centro di ascolto e promuova iniziative socio-culturali al fine di creare una coscienza civile improntata sulla cultura della legalità.
Ancora, attraverso il contributo della Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura italiane sarà istituito a Canosa uno sportello a sostegno delle persone maggiormente esposte ai fenomeni striscianti e silenziosi dell’usura e dell’estorsione, fortemente impattanti sul tessuto economico e produttivo del comune canosino.