Una kermesse internazionale che declina arte e spettacolo in Terra di Puglia non poteva non
coinvolgere il maestoso castello Federiciano “legato” ad Andria Fidelis da un vincolo indissolubile.
Ed infatti nel cartellone di questa XXVI edizione del Festival, spiccano ben tre performances collocate – grazie ad una preziosa sinergia con la Sovrintendenza Regionale – proprio nell’incantevole e suggestivo scenario di Castel del Monte.
La prima, SHAKESPEAROLOGY – una vera e propria antologia dedicata al più eminente drammaturgo della cultura occidentale – ha dato lustro all’esordio del Festival.
La seconda, LA COMMEDIA PIU’ ANTICA DEL MONDO (una sapiente rivisitazione de GLI ACARNESI di Aristofane), curata dal collettivo I SACCHI DI SABBIA, è in programma oggi, giovedì 1 settembre alle ore 21.30, e promette di dar fondo ad un dispositivo comico
sempre esplosivo a dispetto dei tempi mutati.
La terza ed ultima rappresentazione – venerdì 2 settembre sempre alle ore 21.30 – avrà come protagonista il Collettivo O/SPECIE con il lavoro M/OTHER, un progetto che mira a scardinare la rigida e tradizionale percezione della categoria materna come procreatrice di altri corpi, per assecondare l’idea di un atto fecondativo e generativo attraverso l’utero della mente.
«Abbiamo inteso partecipare attivamente alla produzione del Festival 2022 – recita una nota
dell’Assessorato alle Radici della Città di Andria – destinando al progetto le risorse regionali assegnate per la valorizzazione dei Siti Unesco.
Castel del Monte, gioiello della nostra Terra, diventa così stazione di rifornimento di emozioni, di esperienze e di percorsi turistico culturali, ospitando alcune preziose attività della manifestazione.
La sinergia operativa con l’Assessorato alla Bellezza, realizzata nella circostanza, è evidentemente una strada obbligata per rendere il Festival sempre più autorevole ed accreditato nel panorama nazionale ed internazionale.
Tra l’altro – conclude la nota – significative risorse sono state quest’anno destinate alla promozione ed alla comunicazione dell’Evento anche negli aeroporti e nelle stazioni delle maggiori città italiane. A testimonianza di quanto la civica amministrazione continui a credere nella valenza di questo Festival».